In un mondo in cui l’intelligenza artificiale evolve a un ritmo vertiginoso – ricordate la rivoluzione scatenata da ChatGPT nel novembre 2022? – anche chi l’ha contribuita a creare, OpenAI, ammette che non è semplice tenersi al passo. Per questo, proprio oggi, l’azienda ha pubblicato un compendio strategico destinato ai leader aziendali: “Staying Ahead in the Age of AI: A Leadership Guide”, una guida nata dall’esperienza sul campo con realtà prestigiose come Moderna, Estée Lauder, Notion e il gruppo bancario BBVA.
La guida ruota attorno a cinque solidi principi — align, activate, amplify, accelerate e govern:
- Collegare la Strategia AI a un Chiaro Valore di Business
L’AI non è un lusso, ma un fattore di sopravvivenza. Serve articolare con chiarezza perché è centrale – che si tratti di mantenere il passo con la concorrenza, rispondere meglio alle aspettative dei clienti o alimentare la crescita. Basti pensare a Moderna, dove il CEO ha ordinato che i dipendenti usassero ChatGPT venti volte al giorno: un segnale esplicito che l’intelligenza artificiale era ormai parte costitutiva dell’azienda. Le imprese precoci riportano crescite di fatturato del 1,5× rispetto ai pari, dunque la chiarezza di scopo non è più una cornice ma un motore. - I Leader Devono Fare da Modello
L’adozione dell’AI passa soprattutto attraverso l’esempio. Quando i leader comunicano apertamente i loro usi quotidiani — che sia analisi di trend, revisione di contratti o preparazione di presentazioni — abbassano le barriere culturali. Il gesto potente del CFO di OpenAI, Sarah Friar, che condivide le sue interazioni con ChatGPT, è emblematico: dimostra che l’AI non è solo per i tecnici, ma parte integrante in ogni reparto. - Investire in Formazione Specifica per Ruolo
Quasi la metà dei dipendenti dichiara di non sentirsi preparata a usare l’AI: ecco perché la formazione non è un plus ma il motore dell’adozione. Il caso dei San Antonio Spurs è illuminante: portare la “fluency AI” dal 14% all’85% dei dipendenti non tramite corsi extra, ma inserendo l’apprendimento nella routine quotidiana, ha segnato una svolta vera. - Attivare: Dare agli individui il potere di agire
Sì, i leader devono spiegare la visione (aligned) e mostrare l’esempio (role-modeling), ma il vero cambiamento avviene quando tutti iniziano a usare l’AI come parte del proprio lavoro quotidiano. Ed è qui che entra in gioco Activate: è il momento di trasformare l’entusiasmo in pratica. Grazie a un programma continuo di formazione in azienda—come hanno fatto gli analoghi dei San Antonio Spurs, che hanno portato la “fluency AI” dal 14 % all’85 %—l’AI smette di essere un paradigma lontano e diventa uno strumento naturale, quotidiano, efficace. - Amplificare: Raccontare le storie che contano
Un’azienda che usa AI col giusto scopo non si nasconde: Amplify significa mettere sotto i riflettori quei casi d’uso efficaci, condividere i risultati ottenuti, celebrare i vincitori. Quando un progetto accelera un processo, taglia costi o migliora il servizio clienti, è lì che l’AI dimostra il suo valore—e si diffonde come un’onda positiva. Le storie reali, con numeri concreti, trasformano l’AI da “esperimento tecnologico” a parte viva della cultura aziendale. - Accelerare: Decisions—and AI—must move fast
Il mondo non aspetta: l’Accelerate richiede che l’intera organizzazione impari ad agire veloce. Non solo vogliamo impiegare più AI, ma vogliamo farlo in tempo reale, in processi decisionali rapidi. OpenAI evidenzia l’urgenza di non restare indietro mentre i concorrenti adottano agenti AI granulari, modulari e capaci di automatizzare compiti complessi. - Governare con leggerezza, ma con criterio
Govern significa mettere in sicurezza l’innovazione: definire linee guida etiche, predisporre politiche semplici ma efficaci che garantiscano controllo, trasparenza e responsabilità, senza bloccare l’immaginazione. La governance non è una gabbia, ma un dispositivo che protegge il valore costruito, consente che le iniziative AI siano ripetibili, auditabili e sostenibili.
Dalla visione (Align) e dall’esempio (Activate) fino al racconto (Amplify), alla rapidità (Accelerate) e alla sicurezza (Govern), OpenAI ci consegna non un mero decalogo, ma un quadro completo per trasformare l’intelligenza artificiale da opportunità embrionale a risorsa concreta, diffusa, sostenibile. Una guida che non solo spiega cosa fare, ma mostra come farlo, con esempi reali—come Moderna, Estée Lauder, Notion o BBVA—e un linguaggio che parla davvero di cambiamento culturale, non di tecnologia in sé.