PaLM vs. ChatGPT: chi vincerà la gara AI?
Google potrebbe avere una risposta per ChatGPT
 
Google ha recentemente rilasciato il suo nuovo modello AI, PaLM, che si dice sia tre volte più grande e più potente di ChatGPT. Sviluppato ad aprile, PaLM è alimentato dall’hardware TPU di Google, contrassegnandolo come un concorrente delle GPU di NVIDIA.
Sterling Crispin, artista e programmatore con un interesse speciale per l’arte NFT, ritiene che PaLM possa essere più potente e flessibile di ChatGPT grazie alla sua capacità di elaborare più sensi contemporaneamente e alla sua struttura più adattabile.


Solo il tempo dirà se PaLM sarà il vincitore finale in questa battaglia dei modelli AI. Mentre la corsa all’IA continua a scaldarsi, è tempo di porsi la domanda: chi vincerà, PaLM di Google o ChatGPT?

Ti presentiamo PALM


Foto di charlesdeluvio su Unsplash
Google ha creato un modello di AI che potrebbe essere tre volte più grande e più potente di ChatGPT, chiamato PaLM (Pathways Language Model).
PaLM è molto più versatile ed efficiente rispetto al suo predecessore, permettendogli di apprendere nuovi ruoli più velocemente ed efficacemente attingendo e combinando il suo set di competenze esistente. Ad esempio, il sistema può utilizzare immagini aeree per prevedere l’elevazione di un paesaggio e come le acque alluvionali scorreranno attraverso quel terreno.
Ciò potrebbe consentirgli di generalizzare meglio tra le attività e apprenderne di nuove in modo più rapido ed efficace. Il dibattito tra PaLM e ChatGPT è in corso, ma solo il tempo dirà se uno è davvero tre volte più potente dell’altro.

 
Nell’aprile di quest’anno, Google ha creato un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato PaLM (Pathways Language Model). Fa parte del sistema Pathways di Google e funziona con l’hardware TPU (Tensor Processing Units) proprietario di Google. Questo modello compete con ChatGPT di OpenAI,
secondo quanto riferito PaLM è tre volte più grande e più potente di ChatGPT, consentendogli di elaborare più sensi come visione, udito e linguaggio contemporaneamente. Ciò consente al modello di essere più versatile ed efficiente, consentendogli di apprendere nuovi ruoli in modo più rapido ed efficace attingendo e combinando il suo set di competenze esistente. Ad esempio, PaLM potrebbe utilizzare la sua conoscenza delle immagini aeree per prevedere l’elevazione di un paesaggio e quindi utilizzare tali informazioni per aiutare a determinare in che modo le acque alluvionali scorreranno attraverso il terreno.
Inoltre, il sistema dovrebbe sviluppare un enorme modello multimodale in grado di elaborare simultaneamente il suono e la visione del linguaggio, il che gli darebbe la possibilità di svolgere più attività.
Al momento non è chiaro quale modello alla fine vincerà la corsa all’IA, ma entrambi i modelli hanno il potenziale per cambiare le regole del gioco.

Chi vincerà la gara AI?
 
È difficile dire chi vincerà la gara AI tra il nuovo PaLM di Google e ChatGPT. Da un lato, PaLM fa parte del sistema Pathways di Google e funziona con l’hardware proprietario TPU (Tensor Processing Units) dell’azienda. È in grado di elaborare simultaneamente linguaggio, suono e visione ed è più versatile ed efficiente rispetto ad altri modelli attualmente in uso, consentendogli di apprendere nuovi ruoli più velocemente ed efficacemente attingendo e combinando le sue competenze esistenti. Si prevede inoltre che PaLM abbia una struttura più flessibile e adattabile rispetto ai modelli attuali, il che potrebbe renderlo più resistente a errori e distorsioni.
Si prevede inoltre che il sistema sia in grado di svolgere più attività, ad esempio il modo in cui le immagini aeree possono prevedere l’elevazione di un paesaggio e il modo in cui le acque alluvionali scorreranno attraverso quel terreno.
Alla fine, solo il tempo dirà chi vincerà la gara AI. Sia PaLM che ChatGPT hanno il potenziale per diventare potenti strumenti per molte applicazioni diverse e sarà interessante vedere quale avrà più successo.

 

Di ihal