È stata sviluppata una fotocamera che trasforma istantanee in poesia attraverso l’intelligenza artificiale (AI). Inizialmente concepita come un progetto personale, l’entusiasmo suscitato ha spinto i suoi creatori a prepararla per il mercato.
TechCrunch ha riportato che il progetto “Poetry Camera” ha ottenuto una crescente popolarità, portando alla sua imminente commercializzazione. Gli ideatori, Caroline Chang e Ryan Mattera, hanno sviluppato questa fotocamera collegandola a “GPT-4” su un mini PC Raspberry Pi.
Quando viene scattata una foto con questa fotocamera, GPT-4 utilizza la visione artificiale per analizzare gli elementi visivi dell’immagine e genera poesia basata su colori, pattern ed emozioni catturati.
Ciò che rende unica questa fotocamera è la versatilità delle poesie prodotte, che possono essere adattate a vari formati come l’haiku o il sonetto, modificando il modello open source.
Le poesie non vengono visualizzate digitalmente, ma vengono stampate su carta utilizzando una piccola stampante simile a una ricevuta. Questo aspetto temporaneo aggiunge significato alla poesia, sottolineando la sua effimerità.
I creatori, appassionati di ingegneria e giochi di ruolo come “Dungeons & Dragons”, hanno ricevuto un forte interesse per la Poetry Camera e, di fronte alla richiesta di commercializzazione, stanno ora concentrando i loro sforzi sull’ottimizzazione delle prestazioni e sulla durata della batteria.
Per migliorare ulteriormente la funzionalità, stanno ampliando la gamma di modelli di intelligenza artificiale e sperimentando tecnologie avanzate di elaborazione del linguaggio naturale (NLP).