Rabbit sta lanciando un importante aggiornamento per il suo dispositivo r1, noto per il design accattivante e alcune funzioni utili, ma criticato per la mancanza di funzionalità. L’azienda ha deciso di rilasciare il suo modello AI, chiamato Large-scale Action Model (LAM), come open source.
Secondo quanto riportato da TechCrunch, Rabbit renderà disponibile il LAM gratuitamente online e lo installerà nel dispositivo r1. Jesse Liu, CEO di Rabbit, ha affermato che a partire dal 1° ottobre, r1 sarà in grado di svolgere molte più funzioni, supportando tutte le operazioni che gli utenti possono fare su qualsiasi sito web.
Tuttavia, Rabbit ha scelto di non chiamare questo modello “Large Language Model (LLM)”, e non ha fornito ulteriori dettagli al riguardo. Alcuni esperti, quindi, mettono in dubbio che si tratti di un vero modello di intelligenza artificiale, definendolo piuttosto come una semplice app mobile. Le prestazioni del r1 erano state deludenti, con frequenti errori che hanno ridotto le aspettative.
Il nuovo modello è stato descritto come un “agente basato sul web”, capace di compiti come l’acquisto di biglietti per concerti, la registrazione su siti web e il gioco online. Quando un utente invia una richiesta, il sistema suddivide il compito in fasi, analizza la schermata e identifica i pulsanti o i campi da utilizzare, operando così per conto dell’utente.
Il CEO Ryu ha riconosciuto che le aspettative iniziali erano troppo elevate e che negli ultimi sei mesi l’azienda ha lavorato intensamente per correggere bug e migliorare le funzionalità.
I test condotti da TechCrunch hanno mostrato che molte delle funzionalità funzionavano come promesso, anche se alcune richiedevano un po’ di “prompt engineering” da parte degli utenti. Nonostante ciò, il r1 potrebbe essere il primo “agente web universale” utilizzabile direttamente dai consumatori.
Ryu ha sottolineato che il sistema è ancora in fase di test e che verranno effettuati ulteriori miglioramenti. Ha anche affermato che, pur essendo possibile sviluppare un’app, il modello LAM può funzionare su vari dispositivi, non solo sul r1.