Ieri, Sanctuary AI, una società di intelligenza artificiale e robotica con sede a Vancouver, ha presentato il suo nuovo robot avanzato e generico chiamato Phoenix. Questa è una pietra miliare per l’azienda, poiché affermano di aver sviluppato il primo robot umanoide generico al mondo, alimentato da un sistema di controllo AI chiamato Carbon. Il sistema AI di ultima generazione, noto come SOTA, offre un’interfaccia di intelligenza simile a quella umana, consentendo ai robot di svolgere una vasta gamma di attività per affrontare le sfide lavorative che coinvolgono molte organizzazioni.
Sanctuary AI è stata fondata nel 2018 con la missione di creare la prima intelligenza artificiale simile a quella umana nel campo dei robot generici. Il loro obiettivo è quello di aiutare gli esseri umani a lavorare in modo sicuro, efficiente e sostenibile. I membri del team Sanctuary AI sono anche parte del team fondatore di altre aziende di successo come D-Wave, Kindred, Creative Destructive Lab e molte altre. Per realizzare la loro ambiziosa missione, hanno collaborato con diverse aziende, tra cui Apptronik, Bell, Common Sense Machines, Contoro, Cycorp, Exonetik, HaptX, Magna, Tangible Research, Verizon Ventures, Workday Ventures e molte altre.
A marzo di quest’anno, Sanctuary AI ha annunciato il suo primo prodotto commerciale, segnando un importante progresso verso la completa commercializzazione. E in meno di due mesi, l’azienda ha presentato la sesta generazione della loro tecnologia.
Per quanto molte aziende, inclusa Tesla, siano ancora nella fase di prototipazione e sperimentazione, Sanctuary AI afferma che la loro tecnologia è già in grado di completare centinaia di attività richieste dai clienti in più di una dozzina di settori diversi. Geordie Rose, CEO e cofondatore di Sanctuary AI, ha progettato Phoenix per essere il robot umanoide più avanzato in termini di sensori e abilità fisiche mai costruito. Questo permette all’intelligenza artificiale Carbon di svolgere la più ampia gamma possibile di attività lavorative, grazie alla sua rapida crescita.
Nel frattempo, Tesla ha presentato un breve video che mostra il loro robot umanoide che esplora il mondo reale.
Linxi Fan, scienziato AI di NVIDIA, ha dichiarato: “Penso che Tesla sia in una posizione eccellente per costruire il più grande serbatoio di dati mai visto per un robot umanoide. Sono molto ottimista riguardo ai progressi recenti di Tesla”. Ha anche affermato che il robot Optimus può riutilizzare il potente sistema di visione sviluppato per la guida autonoma. Questa scelta di utilizzare una telecamera anziché il LIDAR rende i modelli immediatamente trasferibili, e Fan ritiene che molte attività umanoidi richiedano una precisione visiva meno rigorosa rispetto alla guida autonoma.
Ha anche sottolineato che Tesla ha un’ampia esperienza nella produzione di hardware su larga scala e ha affermato: “La prima azienda che riuscirà a schierare in massa robot umanoidi avrà la possibilità di far crescere rapidamente il loro serbatoio di dati e aumentare la capacità del modello più velocemente rispetto ai concorrenti”.
D’altro canto, Sanctuary AI si è distinta nel settore grazie alla sua interpretazione letterale di “scopo generale” e all’accento posto sulla creazione di una tecnologia in grado di svolgere lavori fisici come una persona. Rose ha affermato che, per essere considerato “generico”, un robot deve essere in grado di svolgere praticamente tutte le attività lavorative che un essere umano svolge nell’ambiente di lavoro specifico. Ha sottolineato che, sebbene l’aspetto fisico del robot sia importante, la vera star dello spettacolo è il sistema di controllo AI proprietario, che è la mente del robot basato su Carbon.
Anche la startup di robotica AI Figure ha annunciato, a marzo di quest’anno, il lancio del loro primo robot umanoide generico disponibile commercialmente chiamato Figure O1. Il prototipo di questo robot ha una somiglianza sorprendente con il robot di Tesla.