Nonostante un passato non proprio brillante nel campo della robotica, SoftBank non sembra voler mollare la presa. Le ultime voci indicano che l’azienda giapponese sta valutando l’acquisto di una quota di 1X Technologies, una startup norvegese specializzata in robotica umanoide e precedentemente supportata da OpenAI.

Si stima che l’investimento di SoftBank possa oscillare tra 75 e 100 milioni di dollari, dando una valutazione pre-investimento di 375 milioni di dollari a 1X Technologies.

Mentre inizialmente si credeva che SoftBank avrebbe potuto investire direttamente in OpenAI, sembra che l’attenzione dell’azienda si sia spostata verso l’industria robotica. Molti ritengono che, dopo l’avanzata dell’intelligenza artificiale generativa, il futuro risieda nell’integrazione con i robot. La passione di SoftBank per l’IA è evidente, dato che sta puntando molto sull’evoluzione di questa tecnologia.

All’inizio dell’anno, 1X Technologies ha raccolto 23,5 milioni di dollari in un round di serie A2, con il fondamentale sostegno dell’OpenAI Startup Fund. Altri importanti investitori includono Tiger Global e alcuni noti investitori norvegesi.

1X ha sviluppato un robot umanoide chiamato EVE, capace di riconoscere persone, oggetti e di interagire con l’ambiente circostante, ma l’azienda non ha ancora rilasciato prodotti dominanti sul mercato. Tuttavia, con il supporto di OpenAI, si prevede la creazione di un nuovo robot, NEO. Ma rispetto ai robot avanzati di Google DeepMind e Tesla, NEO sembra piuttosto basilare.

Ad esempio, Google DeepMind ha di recente presentato RT-1-X, un modello che dimostra come un robot possa apprendere capacità e trasferirle ad altri robot. Tesla, dal canto suo, ha fatto passi da gigante con il suo robot umanoide, Optimus, che ora può eseguire compiti complessi.

Rispetto a aziende come Boston Dynamics, che utilizza approcci basati su regole, Optimus di Tesla si basa su reti neurali. Anche Amazon sta testando robot umanoidi in alcuni magazzini negli USA, chiamati “Digit”, per migliorare l’efficienza operativa.

Per SoftBank, è cruciale che l’investimento in 1X dia i suoi frutti. Dopo un profitto record nel 2023 e varie avventure nel mondo della robotica, come l’acquisto e successiva vendita di Boston Dynamics e la produzione interrotta di Pepper, la compagnia giapponese cerca di trovare il suo posto nel mondo dell’IA.

Anche OpenAI ha avuto i suoi alti e bassi nella robotica, come dimostra la chiusura del suo team dedicato nel 2021.

Per ora, 1X non ha condiviso molte informazioni sulle tecnologie che saranno impiegate per NEO. Tuttavia, se la collaborazione con OpenAI porta all’uso dei LLM, il futuro potrebbe essere brillante. Senza dimenticare che GPT-4 ha anche funzionalità di visione.

Recentemente, NVIDIA ha annunciato Eureka, un agente AI che può generare autonomamente algoritmi per addestrare i robot, combinando l’IA linguistica di GPT-4 con l’apprendimento per rinforzo.

Solo il tempo dirà se SoftBank sarà la prossima grande protagonista nell’IA e nella robotica o se sta solo cercando la giusta opportunità per un’uscita di scena.

Di Fantasy