L’Intelligenza Artificiale Generativa nel settore video continua la sua corsa inarrestabile, e OpenAI, l’azienda che ha rivoluzionato il testo con ChatGPT e il video con Sora, segna un nuovo, fondamentale capitolo. Nonostante il modello Sora 2 sia stato lanciato da poco, l’azienda sta già introducendo un aggiornamento destinato a espandere in modo esponenziale le possibilità creative degli utenti: la funzione Character Cameos. Si tratta, in sostanza, di avatar personalizzabili basati sull’AI che gli utenti possono creare e inserire all’interno dei video generati dalla piattaforma, trasformando radicalmente il modo in cui interagiamo con la produzione di contenuti digitali.
I Character Cameos, o semplicemente Cameo, rappresentano un passo oltre la semplice generazione di scene e ambienti. Questa funzionalità permette agli utenti di prendere qualsiasi soggetto – che si tratti di persone reali, personaggi animati, oggetti inanimati o illustrazioni – e trasformarlo in un avatar AI utilizzabile come protagonista o elemento ricorrente nei propri video.
L’unico vero limite a questa tecnologia è, a quanto pare, la fantasia. Gli utenti potranno infatti non solo attingere a una libreria di avatar pre-impostati forniti da OpenAI, pensati per velocizzare la generazione dei contenuti, ma soprattutto creare e addestrare i propri avatar personali. Questi avatar potranno essere utilizzati in tutti i contenuti desiderati e, potenzialmente, condivisi con altri utenti della piattaforma, alimentando un ecosistema di creatività collaborativa.
In questo scenario, un creatore non ha più bisogno di ricreare un personaggio complesso per ogni nuova clip video, ma può semplicemente richiamare il suo avatar personalizzato, garantendo coerenza estetica e narrativa su tutta la sua produzione.
Sebbene i Character Cameos siano senza dubbio la novità più attesa e di impatto creativo, l’aggiornamento di Sora 2 introduce miglioramenti che riguardano l’intera esperienza d’uso, trasformando l’applicazione in qualcosa di più simile a una vera e propria piattaforma sociale per i contenuti generati dall’AI.
Un’altra funzione chiave è la possibilità di creare clip video più lunghe. Se la prima versione di Sora aveva già stupito per la capacità di generare sequenze coerenti, ora gli utenti potranno unire più clip, ampliando il respiro narrativo dei loro lavori.
Inoltre, OpenAI ha implementato un sistema di classifiche che mette in risalto i video più apprezzati, utilizzati e visualizzati dagli utenti. Questa introduzione non solo incentiva la produzione di contenuti accattivanti e di tendenza, ma trasforma Sora 2 in un luogo dove i creatori possono misurare l’impatto del loro lavoro e scoprire cosa risuona maggiormente nella community.
Come spesso accade con le tecnologie generative più potenti, l’introduzione dei Character Cameos solleva anche cruciali questioni etiche e di sicurezza, in particolare riguardo alla potenziale diffusione dei deepfake. La capacità di trasformare persone reali in avatar AI utilizzabili in qualsiasi scenario video, sebbene apra opportunità illimoni di storytelling e personalizzazione, amplifica anche il rischio di abusi e disinformazione.
OpenAI è consapevole di queste criticità. Fin dal rilascio iniziale di Sora 2, l’azienda ha dovuto affrontare critiche e ha promesso di introdurre strumenti e misure di sicurezza sempre più efficaci per contrastare la creazione e la diffusione di contenuti ingannevoli, cercando un equilibrio tra la massima espressione del potenziale AI e la necessità di un uso etico e responsabile.
Per il momento, è importante sottolineare che, nonostante la portata globale delle sue ambizioni, l’accesso a Sora 2 e alle nuove funzionalità è ancora limitato. Attualmente, l’applicazione è disponibile esclusivamente per un pubblico selezionato, circoscritto agli Stati Uniti e al Canada, con la data di rilascio per l’Italia e altri Paesi ancora da definire. Questo approccio graduale consente a OpenAI di testare e perfezionare le misure di sicurezza prima di estendere la piattaforma a un pubblico più vasto.
