La Commissione Europea ha recentemente approvato un ambizioso piano di investimento di 1,5 miliardi di euro per la creazione di sette fabbriche di intelligenza artificiale (IA) in Europa. Questa iniziativa mira a promuovere l’innovazione tecnologica e a consolidare la leadership europea nel settore dell’IA, fornendo infrastrutture avanzate e risorse computazionali a startup, industrie e ricercatori.
Le sette fabbriche saranno distribuite strategicamente in diverse città europee:
- Barcellona, Spagna: Con un investimento complessivo di circa 98,33 milioni di euro da parte della Commissione, affiancato da 61,76 milioni dal governo spagnolo e 14 milioni dalla Generalitat de Catalunya, questa struttura si concentrerà su settori chiave dell’IA.
- Bissen, Lussemburgo: Questa fabbrica contribuirà allo sviluppo di tecnologie IA nel cuore dell’Europa, facilitando la collaborazione transfrontaliera.
- Bologna, Italia: La struttura italiana focalizzerà le sue attività su ambiti come l’agroalimentare e la sicurezza informatica, settori di rilevanza strategica per il paese.
- Stoccarda, Germania: Situata in uno dei principali hub industriali tedeschi, questa fabbrica supporterà l’integrazione dell’IA nell’industria manifatturiera.
- Mimer, Svezia: La fabbrica svedese si dedicherà a progetti innovativi, sfruttando l’ecosistema tecnologico avanzato del paese.
- Kajaani, Finlandia: Questa struttura rafforzerà le capacità finlandesi nel campo dell’IA, promuovendo ricerca e sviluppo in ambienti ad alte prestazioni.
- Atene, Grecia: Denominata “Pharos”, la fabbrica greca sarà supportata dal supercomputer “Daedalus” e si focalizzerà su settori quali salute, sostenibilità ambientale e cultura.
Queste fabbriche saranno integrate nella rete europea di supercomputer ad alte prestazioni (HPC), fornendo un ecosistema completo per lo sviluppo e l’adozione dell’IA. L’obiettivo principale è facilitare l’accesso a risorse computazionali avanzate, supportando l’addestramento di modelli di IA generativa e accelerando l’innovazione in vari settori industriali e accademici.
L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di un’infrastruttura tecnologica europea robusta, capace di competere a livello globale. La distribuzione geografica delle fabbriche riflette l’impegno dell’UE nel promuovere una crescita equilibrata e inclusiva, assicurando che i benefici dell’IA siano accessibili in diverse regioni del continente.