Unbabel, azienda portoghese specializzata in soluzioni di traduzione basate sull’intelligenza artificiale, ha recentemente presentato Widn.AI, un servizio innovativo che promette di trasformare il settore della traduzione. Basato sul modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) proprietario denominato ‘Tower’, Widn.AI supporta la traduzione automatica in 32 lingue, eliminando la necessità dell’intervento umano.
In passato, le soluzioni di Unbabel combinavano l’apprendimento automatico con la revisione umana per garantire l’accuratezza delle traduzioni. Con Widn.AI, l’azienda compie un passo avanti, offrendo traduzioni completamente automatizzate. Vasco Pedro, CEO di Unbabel, ha dichiarato: “Dieci anni fa, quando abbiamo avviato Unbabel, l’intelligenza artificiale non era al livello attuale, quindi ci siamo concentrati su una soluzione ibrida che combinava AI e intervento umano. Oggi, l’AI ha raggiunto un livello tale da poter gestire la traduzione senza necessità di intervento umano.”
Pedro prevede che, entro i prossimi tre anni, l’intervento umano nella traduzione potrebbe diventare superfluo. Tuttavia, riconosce che in casi particolarmente complessi, l’apporto umano potrebbe ancora offrire un valore aggiunto, sebbene la differenza sia ormai minima. Nonostante l’automazione crescente, Pedro sottolinea l’importanza di figure professionali che supervisionino e verifichino la qualità delle traduzioni generate dall’AI.
L’introduzione di Widn.AI avviene in un contesto di crescente competizione nel settore della traduzione automatica. Nello stesso periodo, DeepL ha lanciato ‘DeepL Voice’, un servizio che traduce in tempo reale conversazioni vocali e video in testo, supportando 33 lingue. Questa innovazione consente la traduzione simultanea durante conversazioni e videoconferenze, ampliando le possibilità di comunicazione multilingue.
Secondo un sondaggio condotto a febbraio dalla piattaforma freelance globale Upwork, l’adozione dell’intelligenza artificiale ha portato a una diminuzione significativa della domanda di servizi di scrittura (33%), traduzione (19%) e assistenza clienti (16%). Pedro riconosce che l’aumento della concorrenza potrebbe ridurre i margini di profitto per parola tradotta, ma prevede che l’incremento del volume di contenuti tradotti compenserà questa diminuzione, sostenendo la crescita complessiva del settore.
Attualmente, Unbabel è in fase di negoziazione per un finanziamento che potrebbe raggiungere i 50 milioni di dollari, con l’obiettivo di espandere ulteriormente le proprie capacità e consolidare la propria posizione nel mercato globale della traduzione automatica.