La BBC ha riportato che i ricercatori dell’Università del Michigan hanno sviluppato una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale per analizzare i suoni dell’abbaiare dei cani e identificarne le sfumature.
Rada Michalcea, direttore dell’Istituto di Ricerca sull’Intelligenza Artificiale dell’Università del Michigan, ha sottolineato che questa innovazione potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione della comunicazione animale. La tecnologia si basa sull’elaborazione del linguaggio umano, aprendo nuove possibilità nel campo.
Mentre l’intelligenza artificiale ha dimostrato di essere efficace nell’apprendimento e nella comprensione delle voci umane, non esiste un database comparabile per i suoni dei cani. Tuttavia, i ricercatori hanno esaminato se il modello sviluppato per il linguaggio umano potesse essere applicato ai suoni dei cani.
Hanno raccolto registrazioni di abbaiare, ringhiare e piagnucolare da 74 cani di varie razze, età e sesso, e le hanno applicate a un modello di intelligenza artificiale per l’analisi del linguaggio umano chiamato “Wav2Vec2”. I risultati hanno dimostrato che questo approccio era efficace, superando altri modelli addestrati specificamente sui suoni dei cani fino al 70%.
Secondo Michalcea, questa è la prima volta che la tecnologia del linguaggio umano viene applicata alla comunicazione animale, aprendo nuove possibilità nella comprensione dei modelli acustici degli animali. Questa scoperta potrebbe anche avere importanti implicazioni per il benessere degli animali, migliorando la nostra capacità di interpretare e rispondere ai loro bisogni emotivi e fisici.
La ricerca è stata presentata alla recente Conferenza Internazionale su Linguistica Computazionale, Risorse Linguistiche e Valutazione, con la partecipazione congiunta dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Istituto di Ottica ed Elettronica del Messico.