È stato riportato che donne russe stanno vendendo beni utilizzando video deepfake su social media cinesi. La storia ruota attorno a un video falsificato che mostra un’immagine di una vera donna russa che parla fluentemente cinese e chiede aiuto.
Secondo quanto riportato da Reuters, l’uso di video deepfake per promuovere e commerciare è in aumento in Cina. Un esempio citato è quello di Olga Roiek, studentessa ucraina dell’Università della Pennsylvania.
Roiek, 21enne, ha iniziato a caricare video sul suo canale YouTube a novembre dell’anno scorso. Tuttavia, ha scoperto presto che sui social media cinesi venivano caricati video deepfake basati sui suoi video originali.
In un video pubblicato su social media cinesi sotto il nome di Natasha, è stato affermato che Roiek ha vissuto in Cina per 10 anni, parla fluentemente cinese e supporta la Russia per il suo sostegno alla Russia. Ha anche detto di voler vendere prodotti come caramelle russe.
L’account falso ha guadagnato centinaia di migliaia di follower, molto più dell’account originale di Roiek.
Roiek ha commentato: “Vedo il Cremlino e Mosca sullo sfondo, mentre il mio viso parla fluentemente cinese e sostiene l’amicizia tra Russia e Cina. È stato davvero inquietante, perché sono cose che non direi mai”.
Questo caso rappresenta un fenomeno crescente di donne russe che esprimono il loro apprezzamento per la Cina in cinese fluente sui social media cinesi, spesso affermando di supportare la Russia durante il conflitto vendendo prodotti importati dal loro paese d’origine.
Tuttavia, gli esperti affermano che pochi di questi video sono genuini. I deepfake basati sull’intelligenza artificiale sono creati da clip di donne reali trovate online, utilizzate per vendere prodotti a uomini cinesi single attraverso avatar falsi.
L’account creato con l’immagine di Roiek ha accumulato centinaia di migliaia di follower e ha venduto prodotti per decine di migliaia di dollari, inclusi articoli come caramelle, con avvertenze occasionali che potrebbero essere stati creati tramite intelligenza artificiale.
Questo sfrutta il partenariato dichiarato tra Russia e Cina nel 2022, prima dell’invasione russa dell’Ucraina, quando il presidente russo Vladimir Putin visitò Pechino.
La tecnologia di intelligenza artificiale che crea avatar digitali è già diffusa, e la Cina sta implementando regole sui deepfake di persone specifiche senza il loro consenso, a partire da gennaio 2023. Tuttavia, le normative sembrano essere in ritardo rispetto allo sviluppo accelerato dell’IA.