Immagine AI

Nel numero di agosto 2025 di Vogue, una pubblicità per il marchio Guess ha suscitato un acceso dibattito: per la prima volta, la rivista ha presentato una modella generata interamente tramite intelligenza artificiale. L’immagine ritrae una figura bionda in abiti estivi, con la didascalia “Prodotto da Seraphinne Vallora su IA” in piccolo angolo. Sebbene Vogue abbia precisato di non essere coinvolta nella creazione dell’immagine, la scelta di pubblicarla ha sollevato polemiche nel mondo della moda e tra i lettori.

Felicity Hayward, modella con oltre un decennio di esperienza, ha criticato l’uso di modelle virtuali, definendolo “pigro e scadente”. Ha inoltre espresso preoccupazione per l’impatto dell’IA sulle opportunità professionali delle modelle reali, sottolineando che negli ultimi anni si è assistito a una riduzione delle assunzioni nel settore.

Altri critici temono che l’uso di modelle virtuali possa distorcere gli standard di bellezza, creando immagini irrealistiche che influenzano negativamente l’autostima, soprattutto tra i giovani. Sinead Bovell, ex modella e imprenditrice, ha osservato che alcune ragazze si sottopongono a interventi chirurgici per assomigliare ai volti idealizzati nei filtri digitali.

Seraphinne Vallora, l’azienda che ha creato la modella virtuale, ha dichiarato che la generazione di immagini tramite IA è un processo complesso che può richiedere fino a un mese per ottenere il risultato finale. Hanno anche sottolineato che l’uso dell’IA non mira a sostituire le modelle reali, ma a offrire nuove possibilità creative nel settore della moda.

Nonostante le critiche, alcuni sostenitori vedono l’uso dell’IA come un’opportunità per esplorare nuovi orizzonti estetici e per rappresentare una più ampia varietà di corpi ed etnie, senza i limiti fisici delle modelle reali. Tuttavia, è fondamentale che tali innovazioni siano accompagnate da trasparenza e consapevolezza delle implicazioni etiche e sociali.

Di Fantasy