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Il futuro del lavoro digitale non è più definito da semplici chatbot o strumenti di completamento automatico, ma da un’Intelligenza Artificiale che agisce in modo autonomo, proprio come un collega umano. È questa la visione presentata da Xenon, specialista in AI (precedentemente nota come Minds & Company), che ha svelato il suo prodotto di punta, “One Agent”, durante una conferenza stampa tenutasi a Seul. Questo nuovo strumento non è solo un assistente; è un’intelligenza agentica e fruibile, come l’ha definita il CEO Seok-Tae Koh, che è in grado di completare intere attività prendendo il controllo del computer.

Xenon, fondata nel 2017 e specializzata in soluzioni B2B basate su LLM (Large Language Model), ha progettato One Agent con una struttura modulare che gli conferisce un’autorità e una capacità di azione estese. L’architettura principale è composta da tre elementi chiave:

  • Server MCP (Master Control Program): Agisce come il cervello centrale dell’agente, coordinando le istruzioni e le interazioni.
  • Agente Browser: Dotato della capacità di analizzare visivamente le pagine web ed eseguire inferenze in modo autonomo. Questo significa che l’agente non si limita a leggere il codice, ma “vede” la pagina come la vedrebbe un umano, permettendogli di navigare, fare clic sui pulsanti e raccogliere informazioni in modo contestuale.
  • Agente Computer: Questa componente permette all’AI di estendere il suo controllo oltre l’ambiente del browser, consentendogli di controllare le applicazioni installate direttamente sul PC.

Grazie a questa integrazione, il CEO Koh Seok-tae ha enfatizzato come l’agente sia in grado di svolgere una catena di compiti complessi: può leggere file all’interno del PC locale, generare codici correlati, produrre report in formato HTML e persino riscriverli e salvarli in formati proprietari, come il formato di file Hangul (hwp) comunemente utilizzato in Corea. Questa capacità di controllo completo sull’intero computer lo pone in diretta concorrenza con agenti dotati di interfaccia grafica (GUI) noti a livello internazionale, come quelli sviluppati da Anthropic e OpenAI. Xenon, tuttavia, sottolinea la rarità di vedere una tale tecnologia offerta come soluzione pronta all’uso sul mercato coreano.

Nel contesto aziendale, dove l’agente gestisce file proprietari e interagisce con dati sensibili, la sicurezza è un’ovvia e cruciale priorità. Per questo motivo, Xenon ha preso una decisione architetturale fondamentale: l’agente sarà eseguito sui dispositivi personali (PC) degli utenti e non su server pubblici. Questo approccio garantisce che i dati aziendali, visualizzati e analizzati dall’agente, non lascino l’ambiente controllato dell’utente.

Per ovviare al potenziale degrado delle prestazioni che l’esecuzione di un’AI così complessa potrebbe causare sul PC, Xenon ha adottato un modello ibrido intelligente: il LLM (Large Language Model) sarà fornito e gestito sul server, mentre il controllo delle azioni rimanenti (le interazioni effettive con le applicazioni e il browser) sarà gestito localmente dal PC.

One Agent non si affida a un’unica intelligenza, ma opera simultaneamente con il LLM “Hunmin”, sviluppato internamente da Xenon, e un LLM ad alte prestazioni di terze parti. A ciò si aggiunge un Visual Language Model (VLM) proprietario, sviluppato internamente, che è vitale per l’analisi visiva autonoma delle pagine web.

Xenon sta attualmente conducendo una Proof-of-Concept (PoC) del sistema con un partner di primo piano, la Korea Midland Power, a testimonianza della fiducia nella robustezza della soluzione in ambienti ad alta criticità.

Guardando al futuro, il CEO Koh ha espresso l’intenzione di adottare un approccio graduale per l’espansione: si prevede di iniziare con aree a basso rischio e di estendersi progressivamente a settori più sensibili e complessi, come l’audit e la revisione contabile. Inoltre, l’azienda non esclude un’espansione al mercato dei consumatori, valutando il lancio di One Agent anche come servizio B2C.

Xenon sta già negoziando per la fornitura di One Agent in mercati esteri, in particolare in regioni come il Sud-est asiatico e l’Indonesia. Parallelamente a questi sforzi commerciali, l’azienda continua a investire nella ricerca sull’intelligenza artificiale fisica, suggerendo che le ambizioni di Xenon si estendono oltre il desktop, puntando alle tecnologie di prossima generazione che interagiranno con il mondo reale. Con One Agent, Xenon lancia una soluzione che si posiziona all’avanguardia nell’automazione dei compiti complessi, offrendo alle aziende un vero e proprio “collega AI” capace di operare in autonomia e sicurezza.

Di Fantasy