YouTube, da sempre una piattaforma dove la creatività incontra la tecnologia, sta spingendo ancora più in là il confine fra ciò che è prodotto “a mano” e ciò che è generato da algoritmi. Durante l’evento “Made on YouTube”, la piattaforma ha annunciato una serie di update basati sull’intelligenza artificiale che non solo accorciano il divario fra idea e realizzazione, ma aprono scenari nuovi per chi crea contenuti: creator video, podcaster, chi lavora con audio, chi desidera sperimentare stili visuali e sonori innovativi. Le modifiche in arrivo – alcune già in rollout in certi paesi, altre in test – sono pensate per rendere più fluido, più veloce, più “facile” l’intero processo creativo.
La novità più d’impatto è probabilmente Veo 3 Fast, una versione “leggera” e personalizzata del modello video di Google, Veo 3, ottimizzata per gli Shorts e per la creazione rapida su dispositivi mobili. L’idea è semplice ma potente: permettere ai creator di generare clip video intelligenti, animate, con effetti, stili diversi, anche movimenti applicati ad immagini fisse (per esempio animare una persona in una foto facendole “vada a ballare”, replicando i movimenti da un video) — ma farlo con bassa latenza e con una risoluzione basilare (480p) per ora. Non è la qualità massima, ma è abbastanza per sperimentare, per fare prototipi, per contenuti che devono essere veloci, spontanei.
Non solo: Veo 3 Fast introduce per la prima volta anche generazione audio integrata nei video creati, un passo che amplia le possibilità espressive — non più solo immagini o effetti visivi, ma anche suoni, remix, voce, musica.
Per ora Veo 3 Fast è disponibile negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda, con l’intenzione di espandere ad altre regioni successivamente.
Un’altra novità interessante è lo strumento Speech-to-Song, che permette di prendere dialoghi o frasi pronunciate in un video e trasformarli in tracce musicali. Immagina che qualcuno dica qualcosa di breve ma memorabile, oppure che parte di una conversazione susciti un’idea: grazie a questo strumento, quella frase può diventare il cuore di un pezzo musicale originale, che puoi remixare, manipolare, dare “vibrazioni” come “calma”, “ballo”, “allegria”. A YouTube viene attribuito il modello musicale AI “Lyria 2” come base per questa funzionalità.
Ancora, Veo offre più stili visivi per i video: pop art, origami, stili astratti, oggetti e personaggi che possono essere inseriti tramite descrizione testuale, e la capacità di applicare movimento da un video ad un’immagine statica. Queste caratteristiche arricchiscono il vocabolario visivo del creator, consentendo esperimenti creativi con un sottofondo stilistico più forte, ma senza dover necessariamente avere competenze avanzate di montaggio o animazione.
Non tutti i creator vogliono o possono dedicare molte ore al montaggio; per questo YouTube ha introdotto la funzione Edit with AI, che almeno come prima bozza si occupa di prendere il girato grezzo e fare una selezione automatica delle scene migliori, mettere transizioni, aggiungere musica, e perfino proporre voci fuori campo nel caso in cui servano contestualizzazioni, in inglese o in hindi. È un modo per dare un punto di partenza che possa poi essere rifinito, modificato, personalizzato.
L’idea è che l’AI diventi non un sostituto del creator, ma un assistente potente: ti fa risparmiare tempo su compiti meccanici o ripetitivi, ti offre bozze che puoi migliorare, ti permette di concentrarti su ciò che conta per te — la parte creativa, l’idea, l’espressione personale.