Zoho ha annunciato un aggiornamento significativo della propria suite integrata Zoho One, spingendosi oltre l’attuale paradigma di piattaforma applicativa e proponendo una visione in cui intelligenza artificiale, interfacce semplificate e integrazione profonda vanno a creare un sistema unificato per la collaborazione aziendale. L’articolo pubblicato da Analytics India Magazine il 19 novembre 2025 riporta che l’azienda ha introdotto funzionalità che mirano a ridurre la frammentazione delle applicazioni, favorire la produttività e garantire una gestione più sicura ed efficiente delle attività all’interno delle organizzazioni.
Al centro di questo aggiornamento vi è l’assistente IA proprietario di Zoho, chiamato Zia. Con il nuovo rilascio, Zia acquisisce la capacità di aggregare e contestualizzare dati provenienti da oltre cinquanta applicazioni di Zoho e da piattaforme di terze parti, offrendo risposte consolidate e azioni più mirate. Questo significa che un’azienda che utilizza già numerose applicazioni Zoho – in media, Zoho segnala che ciascuna impresa cliente adopera circa 22 applicazioni – potrà contare su un livello di intelligenza che attraversa i silos applicativi, trasformando dati sparsi in insight operativi e collaborativi.
La nuova esperienza utente è stata concepita per ridurre la necessità di saltare continuamente tra applicazioni diverse. Zoho introduce “Spaces”: un’organizzazione grafica delle applicazioni che distingue tra la vista personale, quella organizzativa e quella dipartimentale. All’interno di questi spazi, l’utente potrà cercare, automatizzare attività e gestire workflow senza uscire da un’unica interfaccia. Accanto a questa novità, l’azienda ha presentato Vani, un workspace virtuale “visual-first” pensato per potenziare la collaborazione contestuale, ad esempio facilitando la condivisione di documenti, meeting, note e compiti in un ambiente che mette al centro il contesto e la relazione tra attività.
Sul versante integrazioni e amministrazione, l’aggiornamento non è meno ambizioso: Zoho ha previsto un pannello centralizzato per la gestione delle connessioni fra le applicazioni, un portale unificato che consente di controllare flussi cross-app e funzioni avanzate come l’offboarding. Il pannello di amministrazione è stato arricchito con rilevazione automatica di anomalie, la funzione “Bring Your Own Keys” per la gestione delle chiavi crittografiche da parte del cliente, e registri di controllo dettagliati (audit logs). Queste caratteristiche segnalano come il focus non sia soltanto sulla produttività ma anche sulla governance, la sicurezza e la gestione dei dati in ambienti sempre più complessi.
Si tratta di una piattaforma che mira a riunire dati vendite, marketing, operazioni, documentazione e workflow in un sistema integrato, arricchito da un livello di IA che capisce il contesto. In un mondo dove l’e-commerce genera quantità crescenti di dati – anagrafica clienti, transazioni, logistica, feedback – la possibilità di inserire un motore che colleghi tutte queste dimensioni in tempo reale rappresenta un potenziale vantaggio competitivo.
