I tumori che colpiscono gli adolescenti e i giovani adulti, definiti pazienti AYA, rappresentano la prima causa di morte dopo incidenti, traumi e suicidi in questa fascia d’età. Tuttavia, la diagnosi e la prognosi delle patologie che insorgono in questa fascia d’età richiedono un supplemento di studi e ricerche per identificare le migliori terapie da utilizzare.
Il Cancer Center di Humanitas ha istituito un progetto AYA nel 2018 per colmare il divario diagnostico, terapeutico e psicosociale che penalizza i giovani pazienti oncologici. Le percentuali globali di sopravvivenza a cinque anni per i tumori che insorgono in età giovanile sono circa del 75 per cento, ma non sono migliorate negli ultimi vent’anni a differenza dei tumori pediatrici e per quelli propriamente degli adulti.
Uno dei principali problemi riscontrati dai pazienti AYA è il fatto che raramente sono inclusi in trials clinici specifici per questa fascia d’età. Un supporto psicologico specifico a questi pazienti è fondamentale poiché si trovano a combattere drammaticamente durante la fase progettuale della vita. In Humanitas, si cerca di offrire un sostegno psicosociale peculiare ai pazienti attraverso l’organizzazione di gruppi di auto-aiuto.
Per migliorare la diagnosi e la prognosi dei tumori giovanili, il Cancer Center di Humanitas ha attivato un progetto di ricerca clinica supportato dai programmi di intelligenza artificiale. L’obiettivo è di individuare il ruolo di eventuali fattori prognostici sui quali strutturare il programma diagnostico terapeutico e di follow up per i pazienti affetti da tumori giovanili. Questo progetto mira anche a creare dei programmi personalizzati di controlli per i pazienti che hanno concluso le cure oncologiche, migliorando quindi la loro qualità di vita.
Il Cancer Center di Humanitas si è concentrato sulla ricerca delle espressioni in eta giovane di tumori al seno, sarcomi e tumori alla tiroide. L’obiettivo è quello di identificare le caratteristiche biologiche e cliniche proprie dei tumori giovanili per offrire ancora maggiori chance di recupero ai pazienti affetti da queste patologie.
L’intelligenza artificiale, raccogliendo e integrando tutte le informazioni relative al paziente e alla sua patologia, oltre alle immagini istologiche digitalizzate e le immagini radiologiche effettuate dai pazienti durante tutto il percorso di cura, dovrebbe aiutare i medici a comprendere meglio queste patologie e individuare eventuali categorie a maggior rischio.
Il progetto AYA del Cancer Center di Humanitas è stato istituito per fornire un sostegno specifico ai pazienti AYA che affrontano il cancro. Grazie all’attenzione che viene data a questa fascia di età, si spera di migliorare la diagnosi e la prognosi dei tumori giovanili e offrire maggiori possibilità di guarigione ai pazienti.