La startup di avvocati Spellbook ha recentemente completato un round di finanziamento di $ 10,9 milioni, guidato da Moxxie Ventures, per supportare lo sviluppo del suo assistente di intelligenza artificiale generativa. Contestualmente, la startup ha ufficialmente cambiato il suo nome da Rally a Spellbook, riconoscendo l’importanza centrale di Spellbook e dell’IA generativa nella sua strategia futura.
Spellbook funziona come un’efficiente estensione di Microsoft Word, in grado di comporre e analizzare contratti e altri documenti legali. L’IA può “lanciare incantesimi” per svolgere varie attività, come fornire consigli sull’inserimento di nuove clausole, modificare il linguaggio esistente e migliorare nel complesso il testo all’interno del documento. Per i contratti, ciò include l’individuazione dei punti negoziabili. Spellbook sfrutta la potenza del modello di linguaggio GPT-4 di OpenAI, un notevole miglioramento rispetto alla sua precedente dipendenza dal GPT-3. Attualmente, più di 600 team legali utilizzano Spellbook, con oltre 53.000 clienti in lista d’attesa, poiché l’intelligenza artificiale aumenta del 30% il carico di lavoro che un avvocato può gestire.
Scott Stevenson, CEO di Spellbook, ha affermato: “Spellbook si concentra sull’arricchire gli avvocati con strumenti di intelligenza artificiale che li assistono senza sforzo nel corso del loro lavoro quotidiano. È evidente che l’IA sta trasformando radicalmente ogni settore, e la grande domanda che abbiamo riscontrato per Spellbook dimostra che il nostro approccio è stato accolto positivamente. Questo round di finanziamento conferma ulteriormente la validità della nostra visione. Siamo entusiasti di offrire agli avvocati più tempo per concentrarsi su attività di valore e di aiutarli a evitare compiti ripetitivi, riducendo gli errori e aumentando la precisione”.
Spellbook non è l’unica azienda a combinare l’IA generativa con i servizi legali. Lexion, una startup di tecnologia legale, offre contratti basati sull’IA e servizi di gestione aziendale, e ha raccolto complessivamente circa $ 45 milioni. Inoltre, OpenAI ha recentemente condotto un round di finanziamento da $ 5 milioni per Harvey, un’altra startup di tecnologia legale, attraverso il suo OpenAI Startup Fund.
Matt Mayers, Chief Experience Officer di Spellbook, ha commentato: “Crediamo che le interfacce basate su chat, come ChatGPT, siano solo la punta dell’iceberg. Consideriamo Spellbook come una brezza favorevole per gli avvocati, che li assiste nel loro lavoro ancor prima che si rendano conto di aver bisogno di supporto. Questo mantiene l’avvocato al controllo ma li aiuta a muoversi più velocemente”.