Il cloud computing è diventato un aspetto fondamentale nel mondo degli affari moderno, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore dell’azienda. L’archiviazione dei dati nel cloud e i relativi costi sono diventati una realtà ineludibile per molte aziende, sia grandi che piccole.
In questo contesto, CloudZero, un’azienda B2B specializzata nello sviluppo di strumenti per aiutare le aziende a comprendere e gestire i costi del cloud, ha annunciato oggi un finanziamento di serie B di 32 milioni di dollari. L’obiettivo di questo finanziamento è espandere ulteriormente la loro piattaforma di cloud intelligence.
L’operazione di finanziamento è stata guidata da Innovius Capital e Threshold Ventures, con il contributo di investitori esistenti come Matrix Partners, Underscore VC e G20 Ventures.
Secondo CloudZero, la spesa complessiva per il cloud raggiungerà la cifra record di 600 miliardi di dollari nel 2023, con il 73% delle aziende che considera i costi del cloud come una delle principali preoccupazioni del consiglio di amministrazione.
CloudZero si è posizionata come leader in questo settore, offrendo una maggiore visibilità sui costi del cloud attraverso una vasta gamma di fornitori. La loro piattaforma consente ai team di sviluppo software di gestire in modo dettagliato la spesa per il cloud, aiutandoli a comprendere come le caratteristiche specifiche dei prodotti o le interazioni con i clienti influenzino i profitti. I dati in tempo reale consentono l’ottimizzazione proattiva dei costi, identificando eventuali sprechi come linee di codice costose o query SQL che possono causare picchi di spesa.
La piattaforma di CloudZero eccelle nel fornire una visione completa e dettagliata di ogni aspetto della spesa cloud attraverso la sua funzione AnyCost. Essa elabora i diversi tipi di spesa cloud (IaaS, PaaS, SaaS) in tempo reale, normalizzandoli in un modello di dati comune e presentando una visione coerente a tutte le parti interessate.
Inoltre, la funzione CostFormation di CloudZero combina dati di fatturazione e telemetria per assegnare ogni centesimo di spesa a categorie etichettabili e non etichettabili, come risorse condivise, architetture multi-tenant e Kubernetes, eliminando la necessità di codifiche manuali o fogli di calcolo.
Una caratteristica distintiva della piattaforma è il suo set di strumenti di coinvolgimento ingegneristico. CloudZero fornisce agli ingegneri l’intelligenza artificiale necessaria per ottimizzare i costi fissi e variabili associati al consumo di cloud.
Mike Rosenberg, direttore senior dell’ingegneria presso la banca fintech Nubank, ha dichiarato: “CloudZero ha una delle più potenti piattaforme di analisi dei costi del cloud disponibili sul mercato. Essendo entrambe organizzazioni basate sui dati, CloudZero si adatta perfettamente alla cultura di Nubank e siamo entusiasti di collaborare con il loro team”.
Con l’arrivo di questo nuovo finanziamento, CloudZero prevede di ampliare le funzionalità della sua piattaforma, sviluppare ulteriormente il lato aziendale e rafforzare il suo team per aiutare un numero maggiore di clienti a massimizzare i loro investimenti nel cloud.
Tuttavia, allo stesso tempo, CloudZero dovrà affrontare una concorrenza più agguerrita che mai, con avversari affermati come Microsoft, che ha recentemente annunciato la propria piattaforma di analisi multicloud denominata Fabric, con l’obiettivo di competere con Google e Amazon.