Avete mai pensato alla possibilità di vivere in una simulazione? Non c’è modo di dimostrare il contrario, ma certamente sembra che il nostro mondo sia stato plasmato dalla grande tecnologia. Le aziende tecnologiche ci stanno portando sempre di più nell’era dell’IA generativa e del metaverso.
Benvenuti nel coraggioso nuovo mondo, dove la realtà sembra solo un’illusione pixelata e noi siamo inconsapevoli giocatori all’interno di una grande simulazione orchestrata da giganti come Meta, Google, OpenAI, Microsoft e compagnia bella. Addirittura Elon Musk sembra tirare le fila con il suo dominio su ai.com, un sottile ricordo di chi detiene il controllo. E chissà, un giorno le auto Tesla potrebbero portarci su Marte con SpaceX, e non potremo più tornare indietro!
Ma non è solo Musk a giocare con noi, ci sono anche altri attori in questo parco giochi virtuale. Meta, con la sua alternativa a Twitter, Threads, sembra volerci conoscere meglio di quanto ci conosciamo noi stessi. E cosa dire di Google, che sembra sapere tutto su di noi, dai nostri gusti su YouTube alle nostre ricerche più strane?
E poi c’è Apple, con il suo visore Vision Pro, che ci permetterà di scollegarci dalla realtà e immergerci in un mondo virtuale. Ma va bene, perché se questa è davvero una simulazione, allora siamo solo personaggi in una colossale sitcom cosmica scritta dagli algoritmi di intelligenza artificiale delle grandi aziende.
Quindi, forse siamo solo degli avatar simulati, ma abbracciamo l’ilarità e l’inquietudine della nostra esistenza tecnologica. Continuate a postare, a twittare e a cercare risposte, perché sia il virtuale che il reale possono essere altrettanto entusiasmanti e spaventosi. E ricordate, potreste anche incontrare un ologramma AI al vostro prossimo appuntamento – ma alla fine, è solo parte della simulazione!