Nel corso di un’intervista, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha messo in evidenza l’importanza dell’energia per il futuro sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI).
Secondo quanto riportato da Tom’s Hardware il 12 marzo, Zuckerberg ha discusso durante un podcast online della crescente importanza dei vincoli energetici nel settore IT. Ha sottolineato che, sebbene la recente scarsità di GPU sia stata affrontata in parte, i problemi legati all’energia diventeranno la prossima sfida critica.
Zuckerberg ha spiegato che i data center, che già consumano da 50 a 100 megawatt (MW), potrebbero presto richiedere da 300 a 500 MW, se non addirittura gigawatt (GW), a causa della crescente domanda di formazione basata sull’AI.
Tuttavia, costruire nuove centrali elettriche è un compito impegnativo e potrebbero passare anni dalla pianificazione alla fornitura di energia alla rete. Questa situazione è complicata ulteriormente dai problemi di domanda e offerta che influenzano i prezzi e la disponibilità dell’energia.
Per affrontare queste sfide, Zuckerberg ha sottolineato l’importanza degli investimenti nella produzione di energia. Meta, ad esempio, sta collaborando con una cooperativa georgiana e un produttore di energia solare chiamato Silicon Ranch per alimentare il proprio data center.
Contestualmente, società tecnologiche come Amazon, Microsoft e Google stanno investendo sempre di più nella produzione di energia, concentrandosi in particolare sulle fonti rinnovabili in linea con le normative globali.