Shreds.AI ha compiuto un notevole avanzamento nel settore del software, trasformando il codice di WordPress da PHP a Java e modernizzando l’intera architettura con gli ultimi standard tecnologici. Questo successo è stato raggiunto in meno di 24 ore grazie alla potente intelligenza artificiale di Shreds.AI, specializzata nella generazione autonoma di software complesso. Il nuovo codice, ora disponibile come open source, rappresenta un passo significativo per affrontare l’obsolescenza e migliorare l’efficienza del CMS WordPress.
La fondatrice e CEO di Shreds.AI, Soufiane Amar, ha sottolineato che questo risultato dimostra la capacità della loro tecnologia di trasformare il panorama dello sviluppo software. Shreds.AI non solo accelera la creazione di codice, risparmiando tempo alle aziende, ma affronta anche le sfide legate alla manutenzione del software legacy, migliorando il ritorno sull’investimento tramite l’adozione di standard moderni.
WordPress, utilizzato su oltre 800 milioni di siti web, ha beneficiato non solo della conversione da PHP a Java ma anche di una modernizzazione più ampia, inclusa l’adozione di un’architettura di microservizi. Questo aggiornamento posiziona WordPress all’avanguardia nella tecnologia CMS, migliorando la scalabilità e l’efficienza della distribuzione, rendendolo più adatto alla gestione di grandi volumi di traffico e all’ambiente cloud-native.
Shreds.AI si distingue per il suo modello sofisticato che gestisce la complessità del software e orchestralmente decine di componenti. La capacità di meta-AI di Shreds.AI consente di integrare e valutare vari modelli di linguaggio di grandi dimensioni, facilitando la risoluzione di complessi problemi di programmazione e generando codice ottimizzato in tempi record. La piattaforma ha attratto un forte interesse nel settore, con oltre 400 aziende che hanno già richiesto l’accesso alla versione beta.
Per sostenere questa crescita e migliorare ulteriormente la piattaforma, Shreds.AI ha avviato una campagna di raccolta fondi di serie A. I fondi raccolti saranno investiti per potenziare l’infrastruttura cloud, espandere il team di ingegneri e ampliare l’accesso alla sua versione beta, accelerando così il percorso verso l’adattamento al mercato.