I ricercatori di IIT Madras sviluppano una tecnica di elaborazione delle immagini per migliorare le immagini sfocate
Hanno sviluppato tecniche avanzate di elaborazione delle immagini che possono ridurre drasticamente l’impatto della foschia sulle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza. Questo sviluppo può rivelarsi cruciale nell’aiutare le forze dell’ordine a risolvere i crimini.
I ricercatori sperano anche che possa aiutare gli sviluppi nel settore dei veicoli a guida autonoma e autonoma, che richiede immagini di alta qualità scattate dalle telecamere per una navigazione efficiente e sicura, specialmente nelle aree urbane.
L’installazione di telecamere a circuito chiuso ha visto un notevole aumento nel suo utilizzo nel corso degli anni, ma nonostante ciò in molti casi, non riesce a generare prove sufficienti, specialmente se è nebbioso o nebuloso. La visibilità della fotocamera potrebbe ridursi drasticamente, rendendo difficile scattare una foto chiara o catturare un video chiaro di una scena.
Il team di ricerca IIT-Madras guidato dal Prof. AN Rajagopalan sta lavorando per aumentare la visibilità delle immagini degradate dalla foschia, usando la fotografia computazionale e l’ elaborazione delle immagini . I ricercatori ritengono che questo approccio possa rivelarsi utile in inverno o nelle regioni montuose.
“La maggior parte delle applicazioni di visione artificiale, tra cui sorveglianza, classificazione del terreno e navigazione autonoma, tra le altre cose, richiedono immagini di alta qualità e la foschia può compromettere gravemente le prestazioni. La “rimozione delle immagini” è vantaggiosa anche nei sistemi di trasporto personali e pubblici. Ridurre l’effetto della foschia è un problema molto impegnativo, tanto più quando è disponibile una sola osservazione della scena “, ha affermato il prof. AN Rajagopalan.
Come funziona?
La nebulosità viene prodotta quando l’immagine registrata non riesce a rivelare il contrasto cromatico originale e la luminosità registrati nella scena. Il mezzo tra l’oggetto e la fotocamera può ridurre la quantità di luce che raggiunge la fotocamera. Le particelle nel mezzo atmosferico riflettono la luce ambientale che viene aggiunta al componente trasmesso direttamente per produrre un effetto nebuloso nell’immagine catturata.
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Quando c’è foschia o nebbia nell’aria, le particelle sospese bloccano la luce riflessa causando uno spostamento dei colori e uno scarso contrasto.
I ricercatori stanno affrontando questo problema correggendo gli aspetti specifici responsabili della pericolosità in un’immagine cioè. la diminuzione dell’intensità della luce e il cambiamento del colore dell’immagine a causa della foschia. La ricerca si basava sul fatto che se un’immagine è considerata composta da più patch locali, la somiglianza con le patch vicine deve essere correlata anche alla somiglianza nella profondità dell’immagine. Nel caso in cui si verifichino bruschi cambiamenti nella somiglianza della patch, ciò implica tipicamente anche cambiamenti nelle informazioni sulla profondità.
I ricercatori hanno calcolato il parametro corrispondente al componente foschia usando una media non locale di patch che mostrano bruschi cambiamenti. Utilizzando un approccio simile, il team di ricerca è stato anche in grado di gestire la nebulosità nelle immagini scattate di notte o persino sott’acqua.