Nel panorama tecnologico globale, Google e Microsoft stanno intensificando i loro sforzi nel Medio Oriente, focalizzandosi sull’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nell’industria energetica. Queste iniziative mirano a migliorare l’efficienza operativa e a promuovere la sostenibilità nel settore.

Il 5 novembre 2024, Google ha annunciato una collaborazione con il Fondo per gli Investimenti Pubblici (PIF) dell’Arabia Saudita per la costruzione di un data center nel paese. Questo hub tecnologico sarà dedicato alla ricerca su modelli linguistici in arabo e allo sviluppo di applicazioni di IA su misura per il mercato saudita. Sebbene i dettagli specifici delle applicazioni non siano stati divulgati, si prevede che il data center contribuirà a migliorare la produttività nel settore petrolifero, fondamentale per l’economia saudita. Ad esempio, la compagnia petrolifera nazionale Aramco ha già implementato l’IA nelle sue operazioni, registrando un aumento del 15% nella produzione in alcuni giacimenti.

Parallelamente, il 4 novembre 2024, la Compagnia Nazionale del Petrolio di Abu Dhabi (ADNOC) ha annunciato una partnership con Microsoft, G42 e AIQ per integrare l’IA nelle operazioni energetiche. L’obiettivo è analizzare grandi quantità di dati per ottimizzare le operazioni e ridurre le emissioni, rendendo l’industria più sostenibile. Si prevede che l’uso dell’IA possa migliorare la precisione delle previsioni di produzione fino al 90%. Inoltre, Microsoft e G42 hanno pianificato la costruzione di due data center di IA ad Abu Dhabi, con un investimento di 1,5 miliardi di dollari.

Questi sviluppi sollevano interrogativi riguardo agli impegni ambientali delle aziende tecnologiche. Google, ad esempio, ha dichiarato nel 2020 che avrebbe cessato lo sviluppo di algoritmi per l’industria dei combustibili fossili e si è impegnata a ridurre le emissioni di carbonio del 50% entro il 2030. Nonostante ciò, l’azienda ha confermato che manterrà le sue politiche attuali, suggerendo che l’iniziativa in Arabia Saudita non contraddice i suoi obiettivi ambientali.

L’integrazione dell’IA nell’industria energetica del Medio Oriente rappresenta un passo significativo verso l’innovazione e la sostenibilità. Queste iniziative potrebbero fungere da modello per altre regioni, dimostrando come la tecnologia avanzata possa essere utilizzata per affrontare le sfide energetiche globali. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare come queste collaborazioni bilanceranno l’efficienza operativa con gli impegni ambientali, garantendo che i progressi tecnologici non compromettano gli obiettivi di sostenibilità.

Di Fantasy