Il Dipartimento per la Scienza, l’Innovazione e la Tecnologia del governo del Regno Unito ha annunciato l’introduzione di un nuovo pacchetto di strumenti di intelligenza artificiale (IA) denominato “Humphrey”, in onore di Sir Humphrey Appleby, il celebre personaggio della serie televisiva britannica “Yes, Minister”.

L’obiettivo principale di Humphrey è modernizzare i servizi pubblici, migliorando l’efficienza e riducendo i ritardi. Tra gli strumenti inclusi nel pacchetto spicca “Consult”, progettato per analizzare migliaia di risposte ricevute durante le consultazioni governative e presentarle ai responsabili politici, facilitando così la comprensione delle opinioni pubbliche. Tradizionalmente, questo tipo di analisi veniva affidato a consulenti esterni, con un costo per i contribuenti di circa £100.000 per ogni incarico.

Un altro strumento, “Parlex”, aiuta i responsabili politici ad analizzare decenni di dibattiti parlamentari, migliorando le capacità decisionali. “Minute” offre un servizio di trascrizione automatica delle riunioni, fornendo anche sintesi dei contenuti discussi. “Redbox” supporta i funzionari pubblici nelle attività quotidiane, mentre “Lex” facilita la ricerca legislativa, rendendo più efficiente l’accesso alle normative.

Tuttavia, la scelta del nome “Humphrey” ha suscitato alcune critiche. Tim Flagg, COO di UKAI (UK Artificial Intelligence), ha espresso preoccupazione sul fatto che il riferimento a Sir Humphrey Appleby, noto per la sua abilità nell’ostruzionismo e nella manipolazione, possa minare la fiducia del pubblico nell’adozione dell’IA nei servizi governativi. Flagg ha sottolineato che tale denominazione potrebbe far percepire l’iniziativa come poco trasparente e non realmente orientata al beneficio dei cittadini.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di adozione dell’IA da parte dei governi a livello globale. Paesi come India, Brasile, Italia, Estonia e Finlandia hanno già implementato soluzioni di IA per migliorare i servizi pubblici. Ad esempio, nel settembre 2024, il presidente della Lok Sabha indiana, Om Birla, ha annunciato l’uso dell’IA per aumentare l’accessibilità delle procedure parlamentari, digitalizzando oltre 18.000 ore di filmati risalenti al 1992.

Nel 2019, Singapore ha introdotto un assistente virtuale basato sull’IA chiamato “Ask Jamie”, implementato in oltre 70 agenzie governative. Nel 2023, il governo rumeno ha presentato “Ion”, un consulente IA progettato per analizzare le opinioni dei cittadini.

Di Fantasy