Mentre molti si preoccupano che l’intelligenza artificiale (IA) possa rubare i posti di lavoro, sembra che la tecnologia si stia concentrando su un bersaglio sorprendente: i dirigenti. Secondo Marc Andreessen e Ben Horowitz, co-fondatori di a16z, nell’ultimo episodio del loro podcast, l’IA ha più probabilità di influenzare i ruoli manageriali rispetto ai lavoratori di base.
Andreessen ha affermato che automatizzare il lavoro dei manager potrebbe essere più semplice rispetto a quello dei lavoratori. Hanno discusso dell’automazione dei ruoli manageriali, che potrebbe migliorare la formazione e la comunicazione con i dipendenti.
Horowitz ha citato l’esempio di Cresta AI, un sistema per la formazione in tempo reale degli operatori di call center. Altre startup come Observe.AI e Gong stanno offrendo servizi simili per formare i dipendenti utilizzando l’IA.
L’IA potrebbe essere efficace nel formare i dipendenti, fornire feedback in tempo reale e rispondere alle domande, compiti tipici dei manager. Andreessen ha ipotizzato un AI “mentore” disponibile 24/7 per aiutare i dipendenti.
Sorprendentemente, l’IA potrebbe evitare problemi personali che affliggono i manager umani, come mancanza di vita personale o problemi interpersonali.
Tuttavia, l’IA non ha avuto lo stesso successo nei ruoli di servizio clienti. L’utilizzo di chatbot in queste posizioni potrebbe causare problemi, poiché le macchine possono avere difficoltà ad adattarsi a situazioni impreviste.
Ci sono stati casi di errori nei servizi clienti automatizzati, come quando Air Canada ha dato informazioni sbagliate a un cliente tramite un chatbot.
Sostituire i lavoratori con l’IA potrebbe essere costoso, come dimostra il caso di Amazon Just Walk Out, che si è basato su lavoratori umani oltre che sull’IA.
Quindi, l’IA sostituirà completamente i lavoratori? Probabilmente no, ma potrebbe influenzare i ruoli manageriali con il suo utilizzo sempre più diffuso nella formazione dei dipendenti.