Uno studio ha rivelato che i suoni emessi dai capodogli sono così intricati da assomigliare al linguaggio umano. I ricercatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale (AI) per analizzare questo fenomeno.
Secondo quanto riportato da Sky News, il team del professor Jacob Andreas presso il Laboratorio di informatica e intelligenza artificiale (CSAIL) del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha scoperto che i capodogli combinano e modificano vari suoni e ritmi “clic” per produrre vocalizzazioni complesse simili al linguaggio umano. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista accademica “Nature Communications”.
I capodogli comunicano tra loro regolando le sacche d’aria dei loro corpi ed emettendo suoni “clic”.
La comunicazione svolge un ruolo importante per gli animali sociali, che devono coordinare attività di gruppo come la caccia e l’allevamento dei piccoli. I capodogli, noti per il loro comportamento sociale complesso, comunicano tramite un sistema linguistico chiamato “Codas”, che comprende suoni di clic. Anche se alcuni clic servono a identificare l’individuo, poco si sa del sistema di comunicazione in generale.
Il gruppo di ricerca ha utilizzato i dati del “Dominican Sperm Whale Project”, il più ampio dataset sui capodogli. Utilizzando l’apprendimento automatico, hanno analizzato 8.719 set di dati di coda di 60 capodogli dei Caraibi orientali, definendo un “alfabeto fonetico del capodoglio” basato su vari suoni di clic. Questi suoni sono stati classificati in base al ritmo e alla durata.
Hanno scoperto che il sistema di comunicazione dei capodogli non si limita a una serie di clic, ma varia in base al contesto della conversazione, simile all’uso umano del linguaggio. Ad esempio, alcuni clic vengono aggiunti alla fine delle vocalizzazioni, modificandone gradualmente la durata per trasmettere un significato.
Anche se lo studio ha identificato 143 combinazioni comuni di suoni, non ha ancora chiarito il significato esatto di ciascun suono.
I ricercatori ritengono che, simili ai bambini umani che imparano a parlare, anche i capodogli abbiano bisogno di tempo per sviluppare le loro abilità comunicative. Sperano che l’intelligenza artificiale possa aiutare a comprendere meglio la comunicazione tra specie diverse in futuro.