La startup di chip Ampere Computing si unisce a Qualcomm per sfidare Nvidia nel mercato dei chip di intelligenza artificiale (AI).
Secondo quanto riportato da Reuters il 16 (ora locale), Ampere sta lanciando un nuovo prodotto che riduce i costi energetici nell’uso dei chip AI combinando i propri chip con quelli di Qualcomm.
Fondata dall’ex presidente di Intel Renee James, Ampere produce CPU utilizzando la tecnologia ARM, già utilizzata da grandi nomi come Oracle e Google. Si concentra sulla creazione di chip con maggiore efficienza energetica rispetto a Intel e AMD.
Dal 2019, Qualcomm cerca di entrare nel mercato dei chip AI per data center con i suoi chip ad alta efficienza energetica, nonostante sia già dominante nel mercato dei chip per telefoni cellulari.
Ampere e Qualcomm hanno annunciato l’integrazione dei loro processori nei server Supermicro per data center, segnando il primo passo di questa collaborazione. Jeff Wittig, Chief Product Officer di Ampere, ha sottolineato la possibilità di affrontare insieme sfide più ampie in futuro.
Tuttavia, i prodotti congiunti di Ampere e Qualcomm non competono direttamente con i leader del settore, come Nvidia. Mentre i chip di Nvidia sono noti per l’addestramento di modelli AI con enormi quantità di dati, i server Ampere-Qualcomm sono ottimizzati per l’inferenza, ovvero l’esecuzione efficiente di modelli già addestrati.
Inoltre, le startup si stanno concentrando sull’inferenza e sull’efficienza energetica, cercando di colmare le lacune nel mercato delle GPU.
Ampere mira a fornire prestazioni migliori a un prezzo più accessibile rispetto a Nvidia. La società sta lavorando a uno standard che permetterà ai clienti di combinare chip di più aziende su un unico chip di silicio, garantendo maggiore flessibilità.
Infine, Ampere ha annunciato che prevede di rilasciare l’anno prossimo un processore dotato di 256 core, utilizzando il processo a 3 nm di TSMC.