Anthony Lewandowski, noto come il “padrino della guida autonoma” e fondatore di Pronto, ha recentemente affermato in un’intervista a Business Insider che Tesla ha un vantaggio rispetto a Waymo, in particolare per quanto riguarda la raccolta di dati.
Lewandowski ha dichiarato che Tesla, grazie alla sua flotta di milioni di veicoli sulla strada, riesce a raccogliere continuamente dati utili per migliorare le proprie tecnologie di guida autonoma. “Tesla ha milioni di veicoli che forniscono dati per migliorare i nostri prodotti,” ha spiegato, sottolineando che “questo sarà il vero elemento distintivo.” Secondo lui, Tesla dispone di “da 10.000 a un milione di volte più dati di Waymo per ogni scenario di guida.”
Anche il CEO di Tesla, Elon Musk, ha confermato questa visione, affermando che la sua azienda è in vantaggio nel fornire una “soluzione universale” per la guida autonoma, capace di funzionare in qualsiasi contesto. La tecnologia di Tesla si basa su dati video provenienti da telecamere, che vengono analizzati da un’intelligenza artificiale, a differenza di Waymo, che utilizza il lidar, una tecnologia costosa per creare mappe 3D dell’ambiente. Questa differenza consente a Tesla di essere più scalabile.
Lewandowski ha aggiunto che “non c’è motivo per cui Waymo non possa rinunciare al lidar in futuro,” ipotizzando che Tesla, avendo accumulato più dati, abbia il sopravvento in questa corsa.
Lewandowski, che è stato ingegnere e co-fondatore di Waymo, ha una storia complessa nel settore. Dopo una controversia con Uber, dove fu accusato di furto di tecnologia, ha fondato Pronto, concentrandosi sulle applicazioni di guida autonoma nei settori dei trasporti e dell’estrazione mineraria. Ha dichiarato che molti progressi nel settore sono stati possibili grazie all’intelligenza artificiale, affermando che “Pronto non sarebbe esistito senza di essa.”
Riguardo a Uber, Lewandowski ha indicato che la società di ride-sharing rappresenta una concorrenza per Tesla e Waymo, poiché attualmente collabora con Waymo per i suoi servizi di veicoli a guida autonoma. Tuttavia, se Uber decidesse di adottare veicoli Tesla o sviluppare la propria tecnologia, la situazione potrebbe cambiare, grazie alla sua vasta base di utenti.
Dara Khosrowshahi, CEO di Uber, ha commentato in un’intervista al Financial Times che “competere con Elon Musk non è facile” e ha espresso interesse nell’includere il robotaxi di Tesla sulla piattaforma di Uber quando sarà pronto. Tuttavia, ha anche sottolineato che sarà Tesla a decidere se formare alleanze, competere o fondersi con Uber.
Infine, è interessante notare che, mentre il prezzo delle azioni di Uber è aumentato dell’11% la scorsa settimana, le azioni di Tesla hanno subito un calo del 9% subito dopo l’annuncio del robotaxi.