Apple ha subito una significativa perdita nel suo team di intelligenza artificiale con l’uscita di Ruoming Pang, ingegnere di spicco che ha guidato il team dei modelli fondamentali dell’azienda. Pang ha deciso di unirsi a Meta, dove sarà parte del nuovo “Superintelligence Labs”, un’iniziativa strategica per sviluppare intelligenza artificiale avanzata. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Meta ha offerto a Pang un pacchetto retributivo multimilionario per attrarlo.

Durante il suo periodo in Apple, Pang ha supervisionato un team di circa 100 ingegneri impegnati nello sviluppo di modelli linguistici avanzati per potenziare funzionalità come Genmoji, le notifiche prioritarie e la sintesi automatica delle email. La sua partenza arriva in un momento delicato per Apple, che sta affrontando sfide interne riguardo alla direzione da prendere nella strategia AI. Alcuni membri del team hanno espresso preoccupazione per la possibilità che Apple integri modelli esterni, come quelli di OpenAI o Anthropic, in Siri, invece di continuare a sviluppare soluzioni interne.

Meta, nel frattempo, sta intensificando i suoi sforzi nell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di sviluppare sistemi di “superintelligenza” che possano superare le capacità umane in compiti specifici. Il CEO Mark Zuckerberg ha assunto un ruolo attivo nel reclutamento di talenti, offrendo pacchetti retributivi competitivi e attirando esperti da aziende come OpenAI, Scale AI e GitHub.

La partenza di Pang segna un punto di svolta per Apple, che ora si trova a dover rivedere la sua strategia nell’intelligenza artificiale. Con la ristrutturazione interna e la possibile integrazione di modelli esterni, l’azienda dovrà affrontare la sfida di mantenere la sua posizione di leadership in un settore in rapida evoluzione.

Di Fantasy