È stato riferito che Apple sta valutando la possibilità di installare il modello di intelligenza artificiale (AI) di Baidu “Erniebot” sugli iPhone venduti in Cina. Sembra che Apple, alle prese con il calo delle vendite nel mercato cinese, stia cercando di attirare i consumatori cinesi.
Citando fonti, Bloomberg ha riferito il 22 (ora locale) che Apple è attualmente in trattative preliminari con Baidu per installare la tecnologia AI nei dispositivi venduti in Cina.
Secondo questo, Apple ha avuto discussioni preliminari con Baidu sull’utilizzo della tecnologia AI di Baidu per i dispositivi in Cina. Baidu ha sviluppato il chatbot AI “Erniebot” come controparte di ChatGPT e, dopo aver rilasciato l’ultima versione “Erniebot 4.0” alla fine dello scorso anno, il numero di utenti ha superato i 100 milioni in soli quattro mesi.
È noto che Apple, che è stata valutata in ritardo rispetto ai suoi concorrenti nella tecnologia AI, ha discusso con Google e OpenAI per installare AI come ChatGPT sugli iPhone.
Inoltre, in Cina, prima di lanciare un modello di intelligenza artificiale è necessario ottenere l’approvazione delle autorità di regolamentazione. Dopo l’introduzione delle normative nell’agosto dello scorso anno, tutti i modelli di intelligenza artificiale approvati a livello locale erano modelli di aziende cinesi.
Per questo motivo in Cina non è possibile utilizzare modelli di intelligenza artificiale rappresentativi come “ChatGPT” di OpenAI e “Gemini” di Google. Anche Samsung Electronics, che ha installato la tecnologia AI prima di Apple, utilizza Gemini di Google al di fuori della Cina, ma ha installato Erniebot di Baidu in Cina.
Le trattative tra Apple e Baidu sono ancora in fase di discussione e non è noto se Apple stia conducendo trattative anche con altre aziende cinesi.
Questa mossa viene interpretata come un tentativo di assicurarsi quote di mercato in Cina. Nelle prime sei settimane di quest’anno, le vendite di iPhone in Cina sono diminuite del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e Apple sta registrando un rallentamento delle vendite a causa della forte sfida lanciata dalla cinese Huawei.
Di conseguenza, anche il CEO di Apple, Tim Cook, sta lavorando sul mercato cinese, visitando la Cina di persona e promettendo investimenti. Il CEO Cook, che ha partecipato al “China Development Forum” tenutosi a Pechino, in Cina, ha annunciato l’intenzione di lanciare il nuovo visore per realtà mista (MR) “Vision Pro” in Cina entro l’anno. Il Vision Pro, che costa almeno 3.499 dollari, è così popolare che viene venduto sul mercato nero in Cina per 6.000 dollari.
All’inizio di questo mese, Apple ha dichiarato: “Abbiamo raddoppiato la nostra ricerca e sviluppo (R&S) in Cina negli ultimi cinque anni” e ha anche promesso di creare un nuovo laboratorio per la ricerca e i test sui prodotti iPhone, iPad e Vision Pro.
Nel frattempo, il fatto che Apple abbia ampliato la portata delle discussioni sulla cooperazione AI includendo Baidu oltre a Google e OpenAI sembra essere dovuto alle circostanze particolari di Apple. Secondo The Verge, Antropic è anche noto per essere incluso nelle discussioni sulla cooperazione AI di Apple.
C’è un’analisi secondo cui Apple sta diversificando la sua cooperazione nel campo dell’intelligenza artificiale, consapevole della revisione “anti-monopolio” attualmente in corso negli Stati Uniti e in Europa. La spiegazione è che questo serve per evitare critiche secondo cui Apple impedisce ai concorrenti di fornire software innovativi controllando le funzioni dell’iPhone.
Il 21, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato di aver intentato una causa, insieme a 16 stati, contro Apple per aver violato le leggi antitrust. In Europa è stato inoltre riferito che la Commissione Europea prevede di annunciare presto un piano per indagare sulle violazioni del Digital Markets Act (DMA) contro Apple e Google.