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Nella realtà estesa (XR) e nell’intelligenza artificiale, la capacità di digitalizzare e comprendere lo spazio fisico con precisione è diventata una risorsa strategica cruciale. L’azienda Deepfine ha annunciato la sua partecipazione al CES 2026 di Las Vegas (dal 6 al 9 gennaio), dove intende rafforzare la sua strategia di mercato globale per la sua soluzione di punta, Deepfine Spatial Crafter (DSC). L’obiettivo è dimostrare come la tecnologia di intelligenza spaziale possa trasformare radicalmente il flusso di lavoro in settori chiave dell’industria.

DSC rappresenta un salto qualitativo nella creazione di gemelli digitali di ambienti aziendali complessi. La sua caratteristica più rivoluzionaria è la capacità di replicare con precisione lo spazio fisico utilizzando solo un dispositivo mobile, eliminando la necessità di attrezzature di scansione costose e complesse. Questo democratizza di fatto la digitalizzazione, rendendo accessibile a un vasto spettro di imprese la creazione di uno spazio digitale tridimensionale accurato. Una volta che le informazioni spaziali sono state acquisite, esse vengono integrate con l’intelligenza artificiale (IA) e le tecnologie XR per potenziare le operazioni su vasta scala, facilitando la collaborazione in tempo reale, la standardizzazione delle attività e supportando il processo decisionale in modo più informato.

L’applicazione di DSC ha già dimostrato risultati concreti e misurabili in una varietà di ambienti industriali, dalla distribuzione e logistica all’edilizia, alla produzione, al turismo e al settore pubblico. In particolare, nel campo della logistica, i dati parlano chiaro: l’implementazione della soluzione ha portato a un aumento del 44% nella velocità di prelievo dei prodotti e a una significativa riduzione del 30% nell’impiego di manodopera. Questi numeri evidenziano come l’intelligenza spaziale non sia solo una questione di visualizzazione avanzata, ma un potente strumento di ottimizzazione dell’efficienza operativa.

Presso lo stand di Deepfine al CES 2026, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza dimostrativa che illustra l’intero ciclo di vita dell’integrazione XR nella logistica e nella distribuzione. I partecipanti potranno acquisire i filmati di un punto vendita e, in tempo reale, assistere alla creazione immediata del gemello digitale corrispondente. Utilizzando l’analisi del flusso dei clienti e degli spostamenti all’interno dello spazio digitale, sarà possibile identificare immediatamente le aree di inefficienza e di miglioramento nelle operazioni del punto vendita. Inoltre, i visitatori potranno sperimentare in prima persona l’applicazione della guida remota basata sulla realtà aumentata (AR), un sistema che consente a un operatore esperto di fornire assistenza e istruzioni visive direttamente sul campo, migliorando la precisione e riducendo i margini di errore.

Kim Hyun-bae, CEO di Deepfine, ha espresso con chiarezza la visione che guida la partecipazione al prestigioso evento tecnologico: “Attraverso questa partecipazione al CES, intendiamo illustrare come le tecnologie XR e AI possano cambiare il flusso di lavoro in loco in settori quali la distribuzione, la logistica, l’edilizia e la produzione”. Ha poi sottolineato un punto fondamentale per il futuro del business: “In particolare, i dati spaziali diventeranno una risorsa fondamentale che determinerà l’efficienza operativa e la competitività di un’azienda in futuro”.

La scommessa di Deepfine è che, nell’era della trasformazione digitale, i dati non si limitano più ai fogli di calcolo o ai registri; essi includono la mappatura tridimensionale e l’analisi comportamentale dello spazio fisico stesso. Fornendo uno strumento che rende questa mappatura accessibile ed economica, l’azienda si posiziona all’avanguardia nell’offrire una soluzione che non solo migliora l’efficienza attuale, ma getta le basi per sistemi di gestione e automazione che diventeranno essenziali per la competitività globale.

Di Fantasy