Il governo cinese ha lanciato un nuovo modello interattivo di intelligenza artificiale (AI) che contiene i pensieri politici del presidente Xi Jinping. Tuttavia, questa mossa ha suscitato critiche, con alcune preoccupazioni riguardo al potenziale utilizzo per rafforzare l’ideologia governativa e aumentare il controllo.
Secondo quanto riportato dal South China Morning Post (SCMP) il 22 (ora locale), l’ente regolatore cinese di Internet, la Cyberspace Administration, ha sviluppato il proprio Large Language Model (LLM) basato sulla filosofia politica del presidente Xi Jinping.
Questo modello contiene principalmente il “Pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era”, un insieme di idee che riguardano politica, società ed economia, incluse nella Costituzione cinese del 2018.
L’addestramento del modello si è basato su testi in linea con le posizioni ufficiali del governo, inclusi più di una dozzina di libri scritti dal presidente Xi Jinping. Inoltre, il modello è in grado di rispondere a varie richieste degli utenti, come rispondere a domande, riassumere rapporti, tradurre cinese e inglese, e altro ancora.
L’amministrazione cinese del cyberspazio richiede che l’intelligenza artificiale generata rispetti i valori del socialismo e non contenga contenuti che minaccino l’autorità dello stato. Di conseguenza, tutti i chatbot devono superare la censura prima di essere rilasciati commercialmente. Questo impedisce l’utilizzo dei principali modelli di IA occidentali e include un meccanismo per interrompere la conversazione in caso di domande su argomenti sensibili.
Le autorità cinesi assicurano che questo modello di intelligenza artificiale sia costruito su una base di conoscenze selezionate in modo accurato ed è a codice chiuso, garantendo sicurezza e affidabilità. Attualmente, il LLM è disponibile solo sul server di laboratorio della China Cyberspace Administration e sono in corso test interni con utenti selezionati.