Cloudflare ha annunciato che sta lavorando insieme a Visa, Mastercard e American Express per implementare un nuovo livello di autenticazione per gli agenti AI: un protocollo chiamato Web Bot Auth, che sarà integrato nel Trusted Agent Protocol sviluppato da Visa e poi adottato anche da Mastercard (tramite Agent Pay) e American Express.
L’obiettivo non è semplice: permettere agli agenti AI — programmi autonomi che agiscono per conto dell’utente — di interagire con i negozi online, selezionare merci e pagare, in modo affidabile, sicuro e riconoscibile. In altre parole, distinguere gli agenti “veri” da eventuali bot malevoli che cercano di simulare acquisti per frode, scalare attacchi o abusare del sistema.
Web Bot Auth è quindi pensato come una sorta di carta d’identità digitale per agenti: un protocollo con cui un agente può “presentarsi” alle piattaforme di commercio, dichiarare la sua identità, il suo intento (ad esempio “voglio cercare un paio di scarpe per l’utente X”) e ottenere un grado di fiducia dai server del merchant. Questo consente al negozio online di decidere se accettare, moderare o rifiutare le richieste dell’agente.
Poi c’è il Trusted Agent Protocol: Visa lo sta integrando nella sua piattaforma Visa Intelligent Commerce, che verrà utilizzata come ponte fra agenti, merchant e sistemi di pagamento. Mastercard farà lo stesso con Agent Pay, mentre American Express lo adotterà nei propri canali agentici.
Un aspetto interessante è che Web Bot Auth non è “chiuso” in un settore: può funzionare con molteplici metodi di pagamento — carta di credito, debito, criptovalute, e altri — a condizione che l’agente autenticato possa dimostrare che l’operazione è legittima e in linea con le intenzioni dichiarate.
Infine, gli agenti AI che verranno costruiti usando il Cloudflare Agents SDK potranno sfruttare direttamente questi protocolli per operare in ambienti commerciali di larga scala, potenzialmente su milioni di merchant in tutto il mondo.
Comunque, anche se Visa, Mastercard e AmEx sono partner centrali, il sistema ha bisogno che molti merchant — soprattutto quelli medi e piccoli — adottino Web Bot Auth nei loro processi di checkout. Se solo una frazione dei negozi lo supporta, l’esperienza per l’utente sarà discontinua: l’agente AI funzionerà solo dove potrà essere autenticato e autorizzato.