Una rivoluzione generativa nell’IA sembra essere in corso nel mondo dei giochi, un settore che da sempre è all’avanguardia nell’adozione di nuove tecnologie. Un esempio di ciò è Unity, uno dei motori di gioco più rinomati, che ha recentemente annunciato un mercato AI che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli studi sviluppano i giochi. Attraverso questo mercato, gli sviluppatori possono accedere a soluzioni di intelligenza artificiale generativa che accelereranno alcune fasi del loro flusso di lavoro.

Anche altri attori del settore stanno reagendo. Unreal Engine ha annunciato l’integrazione dell’IA generativa nei propri flussi di lavoro, mentre NVIDIA ha lanciato ACE, un servizio di intelligenza artificiale generativa volto a portare intelligenza agli NPC. Tuttavia, il marketplace di Unity, insieme alle piattaforme Sentis e Muse, sta portando l’IA generativa in tutti gli aspetti dello sviluppo di giochi, sfruttando appieno il suo potenziale in uno dei settori tecnologici più dinamici.

Dalla creazione di personaggi non giocanti più credibili alla generazione di risorse di gioco con un semplice clic, fino alla creazione di interi mondi 3D con un singolo comando, l’IA generativa ha il potenziale per trasformare in modo permanente il processo di sviluppo dei giochi.

Il mercato AI di Unity rappresenta la più grande svolta nell’IA generativa per i giochi. Al contrario, prodotti come NVIDIA ACE e Inworld AI affrontano solo una piccola parte dello sviluppo del gioco, mentre il marketplace di Unity gestisce molti altri aspetti del processo. In combinazione con le piattaforme generative Unity Sentis e Muse, lanciate di recente, questo marketplace arricchisce le capacità dell’IA generativa di Unity.

Unity Muse consente agli sviluppatori di giochi di beneficiare dell’assistenza guidata dall’intelligenza artificiale durante il loro flusso di lavoro, ad esempio nella creazione 3D in tempo reale per i gemelli digitali. Include anche un chatbot chiamato Muse Chat, che alla fine permetterà agli sviluppatori di creare trame e persino animare un personaggio attraverso dei comandi. Sentis, invece, integra direttamente le reti neurali nel motore di gioco. Questo strumento multipiattaforma consente agli sviluppatori di eseguire modelli di intelligenza artificiale sui dispositivi locali e di integrarli con vari aspetti del gioco.

Il mercato completa la strategia di intelligenza artificiale a tre punte di Unity, offrendo soluzioni precreate di intelligenza artificiale per accelerare determinate fasi dello sviluppo dei giochi. Al suo lancio, la piattaforma ha già coinvolto grandi nomi come Inworld AI, Polyhive, LMNT e Atlas, che hanno apportato una serie di miglioramenti basati sull’intelligenza artificiale a tutti gli aspetti del processo di sviluppo.

Le offerte del mercato possono essere suddivise in tre categorie principali: creazione di risorse, piattaforme NPC e generatori di voci. Queste tre categorie rappresentano i casi d’uso più ampi dell’IA generativa nei giochi. Oltre a queste, un’altra tendenza interessante è l’aumento degli strumenti basati sull’IA per gli sviluppatori di giochi.

Ad esempio, prendiamo modl.ai, una delle offerte presenti sul Unity Marketplace. Questo motore di intelligenza artificiale mira a migliorare i flussi di lavoro di testing dei giochi automatizzando la copertura per gli sviluppatori, gestendo anche errori, eventi e report di arresti anomali in una singola piattaforma. Questi tipi di strumenti basati sull’IA per lo sviluppo dei giochi devono ancora essere completamente sviluppati, poiché la maggior parte degli studi continua a utilizzare strumenti generici. Inoltre, gli esperti del settore credono che l’IA generativa abbia il potenziale per cambiare radicalmente il modo in cui i giochi vengono creati. John Riccitiello, CEO di Unity, ha dichiarato in un’intervista: “Penso che questa potrebbe essere una trasformazione potenziale dieci volte superiore perché non credo che nessuno consideri i loro giochi mondi reali. Scopriremo cosa succederà quando renderemo questi mondi completamente vivi dal punto di vista dell’esperienza dei giocatori”.

Sembrerebbe che l’intera industria si stia muovendo in questa direzione, nonostante l’attuale clamore intorno all’IA generativa. Gli sviluppatori di giochi stanno effettivamente trovando casi d’uso concreti per questa tecnologia.

Uno studio condotto da a16z games, un ramo del colosso degli investimenti Andreessen Horowitz, ha fatto luce sullo stato attuale dell’IA generativa nello sviluppo dei giochi. Utilizzando una rete di 243 studi di giochi indipendenti, il sondaggio di a16z ha rilevato che un enorme 87% di questi studi sta già utilizzando l’IA generativa, con il 99% che afferma di volerla utilizzare in futuro.

Sembra anche che l’IA generativa possa portare ottimizzazioni sia per i grandi che per i piccoli studi. Troy Kirwin, un investitore di giochi presso a16z, ha dichiarato in un tweet: “L’intelligenza artificiale consente ai piccoli team di sviluppatori di creare giochi che in passato sarebbero stati possibili solo con un budget AAA. Allo stesso tempo, i grandi studi stanno cercando modi per accelerare i tempi di produzione a costi contenuti”.

Un’altra tendenza interessante emersa dal sondaggio è che il 64% degli studi prevede di creare e addestrare i propri modelli internamente. Ci sono già state voci di studi di giochi che hanno adottato questa pratica, ad esempio Ubisoft con il suo strumento interno GenAI chiamato “Ghostwriter” per la scrittura di dialoghi degli NPC. Roblox si è anche espresso entusiasta di aiutare i suoi contenuti generati dagli utenti a crescere utilizzando l’IA generativa.

Questo nuovo interesse sembra derivare da una maggiore attenzione per gli strumenti verticalmente ottimizzati per lo sviluppo dei giochi. Mentre la maggior parte degli studi attualmente utilizza strumenti generici come ChatGPT, Midjourney, Stable Diffusion e GitHub Copilot, il lancio di strumenti da parte di attori consolidati come Unity, NVIDIA e Unreal Engine spingerà l’IA generativa verso una completa adozione da parte degli studi di giochi.

Di Fantasy