Microsoft Affronta le Sfide di CoPilot Rispetto a ChatGPT
Microsoft sta fronteggiando critiche riguardo a CoPilot, il suo strumento basato su intelligenza artificiale, che alcuni utenti ritengono non sia all’altezza di ChatGPT. I dirigenti dell’azienda attribuiscono il malcontento a una comprensione non accurata di CoPilot da parte degli utenti, in particolare nel contesto dell’integrazione della tecnologia OpenAI con gli strumenti di MS Office già esistenti.
Business Insider, il 28, ha riportato che molti clienti esprimono insoddisfazione per il funzionamento di CoPilot, ritenendolo inferiore a ChatGPT. Secondo fonti anonime all’interno di Microsoft, le lamentele principali riguardano la velocità e la qualità delle risposte fornite da CoPilot rispetto a quelle di ChatGPT.
Differenze tra le Versioni di CoPilot e le Aspettative degli Utenti
Lanciato a novembre dell’anno scorso con una sottoscrizione mensile di 30 dollari, CoPilot mira a incrementare la produttività attraverso la ricerca e la creazione di contenuti in applicazioni quali MS Word, Excel, Outlook e Teams. Microsoft prevede che questo prodotto genererà un fatturato annuale di circa 10 miliardi di dollari.
Sebbene il feedback iniziale del progetto pilota sia stato prevalentemente positivo, l’azienda riconosce che esiste una discrepanza tra le aspettative degli utenti e il funzionamento effettivo di CoPilot, in particolare tra la versione web, simile a ChatGPT, e la versione aziendale, personalizzata con dati interni e finalizzata a fornire risposte specifiche.
La confusione tra gli utenti potrebbe derivare anche dall’uso di versioni obsolete di software come Outlook e da una scarsa familiarità con il prompt engineering, ossia la capacità di formulare domande in modo efficace per ottenere le risposte desiderate dall’IA.
Iniziative di Microsoft per Migliorare la Comprensione di CoPilot
Per affrontare questi problemi, Microsoft ha iniziato a produrre e distribuire materiale didattico e alcuni clienti aziendali hanno sviluppato programmi di formazione interni per i propri dipendenti, al fine di facilitare una migliore comprensione e utilizzo di CoPilot.
Jared Spataro, vicepresidente dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro di Microsoft, ha sottolineato gli sforzi dell’azienda per assistere i clienti nel comprendere il funzionamento di CoPilot, auspicando che ciò possa aiutare a risolvere le questioni sollevate.
In conclusione, mentre Microsoft naviga attraverso le sfide poste dalle aspettative degli utenti e dalle differenze di funzionamento tra le versioni di CoPilot, l’azienda si impegna a migliorare la comunicazione e la formazione per ottimizzare l’esperienza dei suoi clienti.