La questione se i generatori d’arte basati su intelligenza artificiale infrangano i diritti d’autore, poiché sono addestrati utilizzando opere di artisti senza sempre ottenere il loro consenso, ha visto un importante sviluppo negli USA.
Oggi, il giudice William H. Orrick della Corte Distrettuale del Nord della California ha emesso un giudizio riguardo un’azione legale collettiva per violazione del copyright avanzata contro Stability AI (responsabile del noto generatore AI di testo-immagine “Stable Diffusion”), Midjourney (un altro creatore di immagini AI che si basa su Stable Diffusion) e DeviantArt (un rinomato sito di condivisione di immagini che ha lanciato il suo generatore di immagini AI, “DreamUp”, nel 2022). Gli artisti che hanno portato la causa sono Sarah Anderson, Kelly McKernan e Karla Ortiz.
Queste tre imprese di generazione di immagini AI avevano richiesto che la causa venisse respinta e oggi il giudice Orrick ha largamente accettato tale richiesta, osservando che vi sono numerose lacune nella denuncia degli artisti.
Il cuore della decisione di Orrick riguarda il fatto che McKernan e Ortiz non hanno formalmente registrato il copyright delle loro opere. Anderson, invece, ha registrato solo 16 delle sue opere citate nella causa. Gli artisti hanno sostenuto che alcune delle loro creazioni erano presenti nel vasto database LAION, sviluppato dal ricercatore Christoph Schuhmann, utilizzato da tutti e tre i software di generazione artistica.
Il giudice Orrick ha osservato che è improbabile che ogni immagine usata per addestrare Stable Diffusion fosse coperta da diritti d’autore o che tutte le immagini prodotte da DeviantArt derivassero da opere coperte da diritti d’autore. Per poter avanzare un reclamo valido, l’opera derivata deve avere una certa somiglianza con l’originale.
In sintesi, se i generatori di immagini AI utilizzano riferimenti da diverse opere d’arte per creare nuove immagini, a meno che non si possa dimostrare che l’immagine prodotta sia essenzialmente simile a un’opera protetta da diritti d’autore, non può essere considerata una violazione.
Tuttavia, il giudice Orrick ha suggerito agli artisti di riformulare e specificare le loro accuse. Ha inoltre permesso che la causa per violazione diretta del copyright contro Stability AI, relativa alle 16 opere di Anderson, proceda.