Il CEO Elon Musk ha annunciato che Neuralink sta cercando il suo secondo paziente per un trapianto di chip cerebrale. L’obiettivo è quello di impiantare chip in 11 persone entro quest’anno. Musk ha specificato che “Non c’è nessuno migliore di Noland Abo per raccontare la prima storia”.
Abo, rimasto paralizzato a causa di un incidente subacqueo, è stato il primo paziente sottoposto all’intervento lo scorso settembre. Dopo l’intervento chirurgico a gennaio, Abo è stato dimesso dall’ospedale il giorno successivo e ha dimostrato notevoli progressi, tanto da poter muovere un cursore sullo schermo già a febbraio. Nel mese di marzo, è stato in grado di giocare a giochi come gli scacchi e Mario Kart.
Tuttavia, ci sono stati problemi riportati. L’elettrodo collegato al cervello di Abo si è spostato poche settimane dopo l’intervento, causando una diminuzione dell’efficacia. Abo ha raccontato a Bloomberg di aver notato un ritardo tra i suoi pensieri e i movimenti del cursore del computer, cosa che lo ha reso emotivamente provato. Neuralink ha dovuto adattare l’impianto per farlo funzionare di nuovo efficacemente.
Nonostante le sfide, il reclutamento dei candidati procede. Musk ha rivelato che migliaia di persone hanno mostrato interesse durante il primo round di reclutamento, quando non c’erano ancora casi clinici. Neuralink prevede di eseguire la procedura su 11 persone quest’anno e mira ad avere più di 22.000 utenti entro il 2030.