EY presenta EY.ai, la sua nuova piattaforma di IA, dopo un investimento di 1,4 miliardi di dollari

Il gigante dei servizi professionali, EY, ha svelato oggi EY.ai, una piattaforma all’avanguardia progettata per agevolare i clienti nella transizione verso l’intelligenza artificiale. Questa piattaforma integra un ambiente di intelligenza artificiale e una serie di funzioni versatili, e si avvale della collaborazione con importanti aziende come Microsoft (che ha concesso a EY un accesso in anteprima alle funzionalità di Azure OpenAI, quali GPT-3 e GPT-4), Dell Technologies, IBM, SAP, ServiceNow, Thomson Reuters e UiPath.

L’investimento di base di 1,4 miliardi di dollari per questa iniziativa ha incluso l’incorporazione di IA in piattaforme proprietarie di EY come EY Fabric, che attualmente serve 60.000 clienti di EY e vanta oltre 1,5 milioni di utenti unici. Questo finanziamento ha anche supportato l’acquisto di diverse tecnologie cloud e di automazione. Un’ulteriore parte dell’annuncio ha evidenziato il lancio di EY.ai EYQ, un modello linguistico avanzato e sicuro, a seguito di un progetto pilota che ha coinvolto 4.200 specialisti tecnologici.

Ricordando una conversazione di otto mesi fa con VentureBeat, Nicola Morini Bianzino, Chief Technology Officer globale di EY, aveva evidenziato il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale generativa nel campo della gestione della conoscenza, definendolo come la “dialettica dell’intelligenza artificiale”.

“Immagina un’entità come la nostra, con 360.000 dipendenti e una ricchezza di strumenti e competenze accumulate in oltre un secolo”, aveva detto Bianzino. “Ma questa enorme conoscenza è dispersa. Nonostante rappresenti il cuore pulsante della nostra organizzazione, rimane intangibile. Se potessimo organizzarla in un sistema e incorporarla in una soluzione tecnologica, potremmo amplificare notevolmente il valore dell’azienda.”

Nel corso di una recente intervista con VentureBeat, Bianzino ha sottolineato come le soluzioni di IA sviluppate da EY offrano ai clienti “una fiducia consolidata” nella scelta delle capacità di IA più adeguate per le loro aziende. “Con EY.ai, vogliamo rispondere alle numerose domande che emergono quando le persone iniziano a intuire le potenzialità rivoluzionarie di questa tecnologia”, ha dichiarato. “In questo contesto, ci impegneremo ad assistere i clienti nell’elaborazione di un framework solido, nell’analisi della maturità della loro organizzazione e nell’offerta di un percorso strategico per una transizione sicura verso l’intelligenza artificiale.”

Per Bianzino, EY.ai rappresenta una sorta di “bussola” pensata per guidare i clienti aziendali nel loro cammino verso l’adozione dell’IA, assicurando loro successo in questa avventura.

Di ihal