Qualche tempo nei prossimi mesi, la start up Furbo mira a consentire alle sue telecamere di streaming di distinguere tra i diversi tipi di abbaiare prodotti dai cani, avvisando i loro proprietari se qualcosa potrebbe essere sbagliato. Il sistema Furbo basato sull’intelligenza artificiale sarà in grado di dire se un cane sta piagnucolando, ulula o altrimenti in allarme o angoscia, avvisando i proprietari di animali domestici di un potenziale problema a casa quando sono in giro.
Furbo è una società che fornisce telecamere in streaming ai proprietari di animali domestici. I sistemi di telecamere sono in grado di erogare prelibatezze per gli animali domestici se il proprietario lo desidera e avvertiranno anche le meraviglie che il loro cane abbaia, consentendo al proprietario di accedere e visualizzare un feed dal vivo della loro casa. Come riportato dal New York Times , Furbo ha in programma di espandere questi servizi nei prossimi mesi con uno strumento che “traduce” i vari rumori che un cane fa in dati che il sistema utilizza per avvisare i proprietari di una possibile crisi.
L’intelligenza artificiale viene utilizzata in sempre più prodotti correlati agli animali domestici. I dispositivi abilitati all’intelligenza artificiale consentono ai proprietari di animali domestici di erogare prelibatezze per i loro cani e di giocare con i loro gatti da remoto. Secondo Andrew Bleiman, direttore generale di Tomofun (produttore di Furbo), la società vuole essere in grado di comunicare ai propri utenti quando potrebbe verificarsi un’emergenza a casa, in base al comportamento dei cani. Bleiman afferma che questo è un passo naturale nell’uso dell’IA per i prodotti legati agli animali domestici, indicando come i cani abbiano una lunga storia di proprietà e di addestramento per avvisare i loro proprietari di potenziali pericoli. Bleiman ha spiegato che la versione abilitata per AI di Furbo è stata istruita sui dati video raccolti da migliaia di utenti del dispositivo. Dieci secondi di clip di cani che emettevano vari rumori e comunicazioni venivano usati per addestrare l’ apprendimento automatico algoritmi all’interno del dispositivo, dopo che gli utenti del dispositivo hanno fornito un feedback rilevante sulle clip.
Secondo Bleiman, la società ha raccolto un’enorme quantità di dati sui cani, che sono stati analizzati usando la visione computerizzata e le tecniche bioacustiche. La grande quantità di dati consente ai ricercatori e agli ingegneri dell’azienda di creare modelli estremamente precisi e sensibili, tenendo conto delle differenze nelle singole razze canine.
Tomofun non è l’unica azienda che lavora su dispositivi e modelli di intelligenza artificiale per aiutare i proprietari a interagire e monitorare i propri animali domestici. Il dispositivo noto come Petcube è dotato di Alexa e una fotocamera e gli sviluppatori del dispositivo stanno lavorando su tecniche di intelligenza artificiale in grado di identificare “comportamenti insoliti”. Il dispositivo confronta il comportamento di un cane con una base di comportamento sano, forse raccomandando al proprietario di effettuare il check-in con un veterinario se il suo cane è insolitamente letargico.
Nel frattempo, il giocattolo chiamato Felik è stato progettato da Yuri Brigance e utilizza l’IA insieme a tecniche di visione artificiale come la segmentazione semantica per intrattenere i gatti durante il giorno. Il dispositivo è dotato di una fotocamera e di un puntatore laser e sposta il laser in modo intelligente. Il dispositivo raccoglie dati su ciò che il gatto ha fatto e su dove è stato, cercando di ricreare la sensazione di inseguire prede vive per il gatto. I gatti hanno bisogno di uno stimolo che assomigli alla caccia per essere felici e in salute, quindi a questo proposito il dispositivo è uno strumento per il benessere degli animali.
Lionel P Robert Jr., professore associato presso la School of Information dell’Università del Michigan, prevede che il futuro della tecnologia degli animali domestici con intelligenza artificiale si concentrerà maggiormente sul benessere degli animali domestici. Fino ad ora, la maggior parte delle tecnologie supportate dall’IA incentrate sugli animali domestici sono per i proprietari in grado di determinare che il loro animale domestico va bene mentre sono fuori casa. Robert ipotizza che tutti i dati raccolti possano essere elaborati e trasmessi ai veterinari in tempo reale, consentendo ai sistemi automatizzati di tenere traccia della salute di un animale monitorando variabili come movimento e peso.