Il GTC24 di NVIDIA offre contenuti per ogni livello tecnico e area di interesse, con più di 900 presentazioni coinvolgenti, oltre 300 espositori, più di 20 seminari tecnici che spaziano dall’AI generativa e oltre, accompagnati da numerose opportunità uniche di networking. Grande attesa per l’intervento del CEO di NVIDIA, Jensen Huang.
Evidenze dal Discorso Principale di NVIDIA al GTC24
1- Presentazione di Blackwell, il “Chip Più Potente del Mondo” NVIDIA continua a impegnarsi nello sviluppo di tecnologie AI all’avanguardia con l’introduzione della piattaforma Blackwell. Definito il “chip più potente del mondo”, il GPU Blackwell inaugurerà “una nuova era del computing”, secondo l’azienda. Più potente ed efficiente rispetto al predecessore Hopper, Blackwell consuma circa 25 volte meno energia e ha un costo di esercizio ridotto del 25% per l’esecuzione di modelli di lingua generativa AI di grandi dimensioni, secondo quanto riportato da NVIDIA. “Il GB200 sarà disponibile anche su NVIDIA DGX™ Cloud, una piattaforma AI realizzata in collaborazione con i principali fornitori di servizi cloud che offre agli sviluppatori accesso dedicato all’infrastruttura e al software necessari per costruire e implementare modelli generativi AI avanzati.” Molti importanti attori nel campo dell’AI, inclusi Amazon (AMZN), Microsoft (MSFT) e Google (GOOGL), pianificano di utilizzare il sistema Blackwell, che sarà messo a disposizione per la vendita dai partner di NVIDIA entro la fine dell’anno.
2- Robot Umanoidi AI Sono il Futuro: “Progetto GR00T” Il “Progetto GR00T” rappresenta, secondo Huang, la “prossima ondata” nell’intelligenza artificiale e nella robotica. Questo modello per robot umanoidi, descritto come un punto di svolta per i robotisti di tutto il mondo, include il nuovo microprocessore “Jetson Thor” per robot umanoidi, integrando capacità di AI generativa.
3- NVIDIA Lancia NIM per Facilitare l’Implementazione di Modelli AI in Produzione NVIDIA ha svelato NIM, una nuova piattaforma software destinata a semplificare l’integrazione di modelli AI personalizzati e pre-addestrati negli ambienti di produzione, trasformando l’AI in un servizio microgestito facilmente distribuibile.
4- L’Omniverse di NVIDIA Incontra il VisionPro di Apple NVIDIA annuncia il supporto di Omniverse per il nuovissimo headset VR VisionPro di Apple, enfatizzando la collaborazione tra due giganti tecnologici per promuovere esperienze 3D avanzate.
5- Modello per i “Data Center della Prossima Generazione” NVIDIA propone una visione per i data center futuri, enfatizzando l’importanza dell’efficienza energetica, della scalabilità e delle prestazioni, con l’introduzione del processore GB200 Grace Blackwell.
6- Espansione della Partnership tra NVIDIA e Oracle su AI Sovrana L’accordo mira a fornire soluzioni di AI sovrana su scala globale, combinando le infrastrutture cloud distribuite di Oracle con l’hardware accelerato e il software di AI generativa di NVIDIA.
7- Nuova Piattaforma Cloud AI per il 6G NVIDIA presenta una piattaforma di ricerca 6G, offrendo agli studiosi gli strumenti per avanzare nell’AI per la tecnologia di rete di accesso radio (RAN) e sostenere lo sviluppo delle tecnologie 6G.
8- L’Approccio “Fabbrica AI” Secondo il CEO di NVIDIA Jensen Huang, CEO di NVIDIA, invita le imprese a considerare i loro data center non solo come luoghi di elaborazione dati, ma come veri e propri stabilimenti produttivi AI, dove l’input di dati e energia genera preziosi “token di dati”.
Questi punti salienti del GTC24 di NVIDIA delineano un futuro in cui l’avanzamento tecnologico e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica si pongono al centro delle strategie di sviluppo e di mercato delle principali aziende tecnologiche. La visione di NVIDIA di promuovere una “fabbrica AI” riflette l’ambizione di trasformare il computing e la produzione di intelligenza artificiale in processi sempre più efficienti, accessibili e capaci di guidare l’innovazione in vari settori. Con queste iniziative, NVIDIA non solo rafforza la sua posizione come leader nel settore dei chip e dell’AI ma spiana anche la strada per nuove collaborazioni e applicazioni dell’intelligenza artificiale che potrebbero definire il futuro del computing e oltre.