Google ha recentemente pubblicato il rapporto “2025 AI Business Trends”, delineando le principali tendenze che plasmeranno il panorama aziendale nel prossimo futuro.

Il rapporto identifica cinque tendenze chiave:

  • AI Multimodale: Sistemi in grado di elaborare e integrare dati provenienti da diverse modalità (testo, immagini, audio) per supportare compiti complessi.
  • Agenti AI: Implementazione di agenti intelligenti che automatizzano processi aziendali, migliorando l’efficienza operativa.
  • Ricerca Assistita da AI: Strumenti che potenziano le capacità di ricerca interna, fornendo approfondimenti aziendali più rapidi e accurati.
  • Esperienze Utente Basate su AI: Miglioramento dell’interazione con i clienti attraverso esperienze personalizzate e intuitive.
  • Sicurezza e Gestione dei Rischi con AI: Utilizzo dell’intelligenza artificiale per rafforzare la sicurezza informatica e mitigare i rischi aziendali.

Google classifica gli agenti AI in sei categorie:

  • Agenti per Clienti: Rispondono alle richieste dei clienti, migliorando il servizio e la soddisfazione.
  • Agenti per Dipendenti: Automatizzano compiti ripetitivi, aumentando la produttività interna.
  • Agenti Creativi: Generano contenuti, design e idee innovative.
  • Agenti per Dati: Analizzano dati per supportare ricerche e decisioni strategiche.
  • Agenti per Codifica: Assistono nello sviluppo software, ottimizzando il processo di programmazione.
  • Agenti per Sicurezza: Proteggono i sistemi aziendali da minacce e supportano nella risoluzione di problemi.

Con l’aumento del numero di agenti AI, emerge la necessità di piattaforme che ne facilitino l’integrazione e la gestione efficiente. Google prevede lo sviluppo di “agenti di orchestrazione” o “meta-agenti” per coordinare e ottimizzare l’interazione tra diversi agenti all’interno dell’ecosistema aziendale.

L’AI multimodale è fondamentale per il funzionamento efficace degli agenti, permettendo loro di comprendere e interagire con dati di varia natura. Google ha recentemente introdotto “Gemini 2.0”, un modello ottimizzato per agenti AI, e ha presentato progetti come “Project Astra” e “Project Mariner”, che sfruttano capacità multimodali per interagire con gli utenti e operare applicazioni in modo autonomo.

L’adozione di agenti AI avanzati offre alle aziende l’opportunità di ampliare significativamente le proprie capacità operative. Oltre a migliorare l’efficienza, questi agenti forniscono approfondimenti strategici attraverso l’analisi avanzata dei dati, trasformando il modo in cui le organizzazioni comprendono e gestiscono le proprie operazioni.

Di Fantasy