Google DeepMind sta consolidando in modo significativo la sua partnership strategica con il governo del Regno Unito, annunciando l’istituzione del suo primo “Laboratorio Scientifico Automatizzato” nel Regno Unito, con l’obiettivo di avviare una ricerca su vasta scala nel campo della scienza dei materiali potenziata dall’Intelligenza Artificiale. Questa iniziativa, prevista per il 2026, rappresenta un passo cruciale per la nazione, posizionandola come un hub centrale nell’intersezione tra AI e scoperta scientifica.
L’obiettivo primario di questo nuovo istituto è la creazione di materiali fondamentali che formeranno le basi delle industrie future, come nuovi superconduttori, celle solari ad alta efficienza e semiconduttori avanzati. Il laboratorio sarà dotato di un sistema sperimentale completamente automatizzato, una sinergia tra intelligenza artificiale e robotica che consentirà agli scienziati britannici di avere un accesso prioritario ai modelli di AI scientifica all’avanguardia sviluppati da DeepMind. Pushmit Kohli, vicepresidente scientifico e strategico di DeepMind, ha espresso fiducia in questa svolta, affermando che “L’intelligenza artificiale è ora pronta a colmare il divario nella scoperta di nuovi materiali reali”.
L’istituzione del laboratorio è solo una parte di una collaborazione molto più ampia. DeepMind ha anche firmato un vasto memorandum d’intesa con il governo britannico per espandere l’uso dell’AI a livello nazionale. Questa partnership strategica segna l’inizio di una revisione completa su come il Regno Unito possa integrare attivamente i modelli di intelligenza artificiale in svariati settori chiave, che vanno dalla ricerca scientifica all’efficienza dei servizi pubblici, fino alla revisione del curriculum nazionale e alla sicurezza.
In particolare, nel settore educativo, Google ha espresso l’intenzione di valutare attentamente l’uso del suo modello Gemini nelle scuole, segnalando la volontà di fare dell’AI un’infrastruttura fondamentale per il futuro formativo del paese. Il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, promettendo di utilizzare l’AI “per il bene pubblico, affinché tutti possano trarne beneficio” e per guidare un cambiamento reale in ambiti cruciali come la produzione di energia pulita e l’innovazione dei servizi pubblici.
Un altro pilastro di questa rinnovata collaborazione è il rafforzamento dei legami tra DeepMind e l’AI Safety Institute (AISI) del Regno Unito. I ricercatori dell’AISI avranno accesso diretto ai modelli di DeepMind per effettuare analisi congiunte sui processi di risoluzione dei problemi e per valutare l’impatto sociale ed emotivo dell’AI, oltre a studiare le implicazioni economiche della sua adozione su larga scala.
Il governo britannico ha pubblicamente lodato questa cooperazione, definendola un “modello di successo per la cooperazione tecnologica tra Regno Unito e Stati Uniti”. L’intenzione è quella di espandere ulteriormente la ricerca congiunta con DeepMind in settori strategici e di alta tecnologia, che includono la fusione nucleare, la tecnologia della difesa e la modernizzazione dei sistemi del settore pubblico. Demis Hassabis, CEO di DeepMind, che è un’azienda di origine britannica, ha sottolineato come l’AI possa essere un motore per il progresso scientifico e un mezzo per migliorare la vita quotidiana, ribadendo l’impegno a sfruttare la grande capacità di innovazione del Regno Unito per creare tecnologie che portino benefici reali ai cittadini.
Questo accordo rappresenta una scelta strategica chiara da parte del governo britannico, che in precedenza aveva discusso una collaborazione con OpenAI per introdurre l’AI nel settore pubblico. Un’idea iniziale, sebbene abbandonata per motivi di costo, prevedeva di fornire “ChatGPT Plus” all’intera nazione. Tuttavia, l’esperienza non è stata totalmente abbandonata: l’introduzione di ChatGPT Enterprise tra i funzionari del Ministero della Giustizia ha portato alla stipula di contratti concreti, dimostrando che l’integrazione dell’AI nel governo è un processo in atto, ma che la partnership con DeepMind si configura ora come il veicolo principale e più ambizioso per l’innovazione scientifica e infrastrutturale a lungo termine.
