“Heart On My Sleeve” è diventata una canzone virale sui social. Nel brano si sentono le voci di Drake e The Weeknd, ma sorprendentemente, i due non hanno mai prestato le loro corde vocali per la realizzazione della canzone. Come è possibile? Grazie all’intelligenza artificiale. Il creator noto come @Ghostwriter ha “clonato” le voci dei due cantanti utilizzando un software di simulazione opportunamente allenato. “E questo è solo l’inizio”, si legge nella didascalia di YouTube che accompagnava il brano originale.
La canzone è stata postata lo scorso venerdì e ha raggiunto quasi 9 milioni di utilizzi su TikTok, mentre su Spotify è stata riprodotta 254mila volte. Il prodotto finale non è perfetto, ma ha attirato l’attenzione perché nel testo si prende di mira la cantante Selena Gomez, ex fidanzata di entrambi i performer “clonati”. La canzone fa riferimento al rapporto tra i tre, con il finto Drake che rappa: “I came in with my ex like Selena to flex/ Bumpin’ Justin Bieber the fever ain’t left”, mentre il finto The Weeknd allude al tradimento di Gomez prima che i due si lasciassero nel 2017. Un altro obiettivo del dissing digitale è il produttore Metro Boomin’, collaboratore di artisti celebri del mondo del rap come Nicki Minaj, Kanye West, 21 Savage e Future.
Non è la prima volta che i cantanti sono stati “clonati” in versioni AI. Drake ha già espresso il suo disappunto dopo che un video fan-made aveva ricreato la sua voce in un featuring con il rapper Ice Spice. La sua casa discografica, Universal, ha anche intimato a piattaforme come Spotify e Apple Music di rimuovere tutte le produzioni truffaldine. Anche il video originale di @Ghostwriter è stato rimosso.
Mentre alcuni si preoccupano di questa deriva incontrollabile della musica, c’è chi abbraccia con entusiasmo le nuove possibilità offerte dall’intelligenza artificiale. “Il futuro della musica è l’intelligenza artificiale”, ha dichiarato David Guetta, che ha recentemente replicato digitalmente la voce di Eminem su una sua base. Nel frattempo, le questioni di copyright diventano sempre più intricate.