In un recente podcast con Lex Fridman, Sam Altman ha espresso l’idea di “rendere gli esseri umani super grandi” come alternativa all’integrazione dell’IA nel nostro mondo attraverso catene rapide e numero di interazioni. Secondo Altman, l’IA potrebbe diventare un’estensione della volontà umana e un amplificatore delle nostre capacità, rendendoci più produttivi, creativi e capaci.
Sebbene l’IA generativa sia ancora agli inizi, le sue numerose applicazioni offrono una visione interessante di ciò che potrebbe diventare. Non solo può aiutare l’umanità a diventare più produttiva o creativa, ma anche più capace. Ciò potrebbe portare a una revisione dell’intelligenza e della produttività umane, creando un “umano AI” che possa addestrare questi sistemi attraverso RLHF per aggiornarsi e diventare un anello di congiunzione tra AI e AGI.
Tuttavia, molti sono ancora diffidenti nei confronti dell’innovazione nell’IA generativa, temendo di essere sostituiti da tali sistemi e che i loro ruoli lavorativi vengano resi discutibili. Alcuni esperti hanno anche sollevato allarmi esistenziali riguardo ai rischi per la società e l’umanità derivanti dai sistemi di intelligenza artificiale con intelligenza umana-competitiva.
Nonostante ciò, ci sono anche molti utenti che hanno adottato queste tecnologie e stanno spingendo i limiti per irrompere in qualcosa che è più di ciò che già esiste. Le grandi aziende tecnologiche, insieme agli utenti che l’hanno accettata e adottata, hanno la possibilità di beneficiare di un’applicazione controllata, consapevole e vantaggiosa di questa tecnologia, che ha un potenziale inimmaginabile ma dei rischi.
Indipendentemente dal fatto che siate scettici, interessati o adottatori completi dell’IA, gli esseri umani rimarranno una parte fondamentale del ciclo. Ad esempio, ChatGPT è un’ottima dimostrazione di come gli esseri umani possano migliorare il sistema e se stessi contemporaneamente attraverso RHLF, diventando umani AI che aiutano a sviluppare un AGI affidabile per il futuro.
In sintesi, l’IA generativa ha il potenziale di amplificare le nostre capacità umane e portare a un futuro migliore per l’umanità, ma richiede un approccio consapevole e una gestione adeguata dei rischi.
Le tecnologie AI, come ChatGPT, sono sempre più utilizzate per automatizzare le attività ripetitive, migliorare la produttività e migliorare il processo decisionale sul posto di lavoro. Le grandi aziende tecnologiche, come OpenAI, Google e Meta, stanno contribuendo alla spinta generativa dell’IA, insieme a NVIDIA che è uno dei principali contributori e beneficiari in questo spazio, con tutti i suoi chip e GPU utilizzati per addestrare questi modelli.
Molte aziende stanno sviluppando strumenti per aiutare i professionisti in vari settori, dalla scrittura alla progettazione, dalla produzione di media alla finanza, incorporando enormi modelli linguistici. Alcuni esempi includono “Copilota per avvocati”, “Copilota per medici”, “Copilota per designer” e il nuovo concorrente nello spazio finanziario, BloombergGPT. Gli utenti si stanno anche meravigliando dell’API ChatGPT e di vari plug-in che hanno casi d’uso che vanno oltre l’immaginazione.
Andrej Karpathy ha previsto lo sviluppo del “Software 2.0” utilizzando le reti neurali nel 2017, come sottolineato in un rapporto di Sequoia Capital. Il rapporto suggerisce che potremmo assistere alla stessa innovazione nel software che aveva previsto, uno “Strumenti per sviluppatori 2.0”, in futuro. Quindi, la vera domanda è: quanto tempo ci vorrà prima di un “compagno di squadra AI”?
In Cina, Baidu sta spingendo i confini dell’IA generativa con il suo ultimo chatbot, “ErnieBot”, che contiene 260 miliardi di parametri, rappresentando un aumento del 50% rispetto ai parametri di ChatGPT.
Mentre l’adozione dell’IA generativa continua, è importante che gli utenti, le aziende e gli esperti dell’IA lavorino insieme per gestire i rischi e massimizzare i vantaggi. Come ha sottolineato Altman, l’IA deve essere vista come uno strumento che gli esseri umani possono utilizzare nel loro ciclo di feedback, non come un sistema che si spegne e fa le sue cose. Con un approccio consapevole, l’IA generativa potrebbe contribuire a un futuro in cui gli esseri umani sono più produttivi, creativi e capaci, invece di essere sostituiti da sistemi automatizzati.