Tesla ha recentemente ricevuto una valutazione “Scarsa” per la sua funzione di guida autonoma, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal (WSJ) il 12 (ora locale). Questa valutazione è stata assegnata dall’Istituto Assicurativo per la Sicurezza Stradale (IIHS), che ha valutato i sistemi di guida autonoma di 14 marchi di veicoli. In totale, 11 di questi marchi, tra cui Tesla, Ford, Volvo, Genesis, Mercedes-Benz e BMW, hanno ricevuto una valutazione “Scarsa”.
L’IIHS ha concluso che i sistemi con valutazioni negative non erano in grado di impedire ai conducenti di perdere la concentrazione sulla strada. David Hockey, presidente dell’IIHS, ha dichiarato che sebbene alcuni conducenti possano pensare che la guida autonoma parziale faciliti la guida su lunghe distanze, non ci sono prove che questa renda effettivamente la guida più sicura, e che potrebbero emergere nuovi rischi.
Nell’ambito di questa valutazione, il marchio Lexus di Toyota è stato l’unico a ricevere una valutazione “Accettabile”, grazie alla funzione di assistenza alla guida Teammate presente nella berlina LS. Il pick-up GMC Sierra di GM e il SUV elettrico Ariya di Nissan hanno ottenuto una valutazione “Marginale”.
Tra i marchi con valutazioni “Scarse”, il sistema di assistenza alla guida Pilot Assist di Volvo si è classificato all’ultimo posto (14°), mentre la versione Full Self-Driving Beta e l’Autopilot di Tesla si sono posizionati rispettivamente al 13° e 12° posto.
Lo scorso anno, Tesla ha annunciato un richiamo per modificare il suo sistema di pilota automatico in risposta a un’indagine condotta dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), il principale organismo regolatore della sicurezza automobilistica negli Stati Uniti. Questo dopo che la NHTSA ha segnalato l’uso improprio del pilota automatico. Tesla ha quindi rilasciato un aggiornamento software per oltre 2 milioni di veicoli, aggiungendo ulteriori avvisi e controlli per mantenere vigili i conducenti.
Tesla ha anche introdotto nuove funzionalità di assistenza alla guida, tra cui l’aggiornamento “Funzioni Full Self-Driving (FSD)”, venduto a $12.000 in anticipo o $199 al mese come servizio in abbonamento. Nonostante ciò, Tesla si è classificata ultima in una valutazione condotta dalla società di ricerca Guidehouse Insight lo scorso anno, confermando un trend negativo anche negli anni precedenti.