L’Iniziativa Multilingue del Sindaco di New York

Innovazione nella Comunicazione Multilingue Il sindaco di New York, Eric Adams, ha sorpreso gli elettori integrando un clone vocale AI. Questo strumento basato sull’intelligenza artificiale non solo riproduce la voce del sindaco, ma è in grado di comunicare in diverse lingue. Durante la presentazione di “MyCity Chatbot”, un servizio destinato a supportare i piccoli imprenditori nella ricerca di risorse cittadine attraverso la piattaforma Microsoft Azure, Adams ha condiviso l’introduzione di questa nuova funzione. Questa innovazione sottolinea l’impegno della città nel rendere l’intelligenza artificiale una parte essenziale delle sue operazioni.

L’AI che Parla Molte Lingue Nonostante Adams non parli fluentemente altre lingue oltre all’inglese, l’IA ha reso possibile per lui raggiungere gli elettori in spagnolo, mandarino, yiddish, tra gli altri. La chiarezza e la realistica resa vocale in queste lingue hanno impressionato molti, al punto che Adams ha ricevuto elogi personali per le sue “abilità linguistiche”. Mentre la tecnologia esatta dietro questa iniziativa non è stata rivelata, è evidente che il progresso nell’AI sta permettendo una maggiore connessione tra funzionari e cittadini.

Risonanza ed Etica Il sindaco Adams ha sottolineato l’efficacia di queste chiamate, raccontando di individui che hanno ricevuto incoraggiamenti nella loro lingua madre e sono stati spinti a partecipare a eventi di assunzione locali. Tuttavia, c’è stato un dibattito sul fatto che queste chiamate non identifichino la loro sorgente basata sull’IA, portando alcuni a sentirsi fuorviati.

Albert Fox Cahn, del Surveillance Technology Oversight Project, ha criticato l’iniziativa, sostenendo che dare l’illusione che il sindaco parli lingue che in realtà non conosce sia un approccio ingannevole. Secondo Cahn, mentre la città dovrebbe sicuramente comunicare in tutte le lingue dei suoi residenti, l’uso di tecnologie simili ai deep fakes potrebbe non essere la soluzione ideale.

Il sindaco Adams, però, non ha visto questa implementazione come un inganno. Ha piuttosto fatto un paragone con le voci automatizzate che molti servizi clienti utilizzano. Tuttavia, ha riconosciuto l’importanza di una discussione etica sull’uso dell’intelligenza artificiale, sottolineando la sua necessità di comunicare con i cittadini nella lingua che comprendono.

Conclusione Mentre l’intelligenza artificiale continua a evolversi e ad avere un ruolo sempre più centrale nelle operazioni della città, resta essenziale avere un dibattito aperto e onesto sulle sue applicazioni. Ma come ha affermato il sindaco Adams, l’obiettivo principale resta quello di servire la città al meglio.

 

Di ihal