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Immagina un mondo in cui non devi più cercare prodotti, inserire carte o completare conti: basta dire “Compra un paio di scarpe da corsa entro il mio budget” e un’intelligenza artificiale lo fa per te. Non si tratta di fantascienza, ma di un presente concreto grazie alle novità annunciate da Visa il 4 settembre 2025: l’arrivo del Model Context Protocol (MCP) Server e del Visa Acceptance Agent Toolkit, strumenti pensati per integrare AI agent direttamente nel sistema dei pagamenti Visa.

Visa ha ufficialmente introdotto il suo MCP Server, un nuovo livello di accesso sicuro e standardizzato pensato per consentire agli agenti AI — inclusi i modelli linguistici avanzati — di collegarsi facilmente alle API della sua rete di Intelligent Commerce . Questo significa che sviluppatori e aziende possono passare da un’idea a un prototipo funzionante in poche ore, anziché attendere settimane per configurazioni complesse.

Rubail Birwadker, responsabile globale della crescita di Visa, sottolinea l’intento di rendere questo nuovo modo di fare acquisti — l’agentic commerce — tanto comune e affidabile quanto ora lo è pagare con una carta Visa.

Sopra il MCP Server è stato lanciato in versione pilota il Visa Acceptance Agent Toolkit, una cassetta degli attrezzi pensata anche per chi non sa programmare. Bastano comandi in linguaggio naturale come “Genera una fattura di 100€ per Rossi entro venerdì” per attivare l’API che crea la fattura e restituisce un link di pagamento sicuro. Altre richieste possibili? “Forniscimi un riepilogo delle entrate di oggi”: l’agente recupera i dati autorizzati e restituisce il report desiderato.

Il concetto di agentic commerce rivoluziona il modo in cui facciamo shopping: l’utente impartisce un comando, e l’agente AI si occupa del resto — scoperta del prodotto, pagamento, gestione della transazione — con la sicurezza garantita dalla rete Visa.

Visa ha già sperimentato internamente questa integrazione da quando ha lanciato Intelligent Commerce in primavera. Ora punta a coinvolgere sviluppatori, partner e fornitori per moltiplicare le condizioni d’uso reali.

Aumentano le preoccupazioni legate all’AI che gestisce soldi, ma Visa gioca d’anticipo. Gli strumenti implementano tokenizzazione delle informazioni sensibili, autenticazione del dispositivo e controlli che assicurano che le azioni eseguite corrispondano all’intento reale dell’utente.

Visa intende rendere l’esperienza di acquisto agentico non solo funzionale, ma anche fidata e fluida come quella attuale delle carte di pagamento — senza compromessi su sicurezza e privacy.

Di Fantasy