Microsoft ha recentemente inaugurato il suo primo centro di ricerca e sviluppo dedicato all’intelligenza artificiale (IA) e alla robotica a Tokyo, Giappone. Questa iniziativa strategica mira a rafforzare la presenza globale dell’azienda nel settore dell’IA, sfruttando l’expertise giapponese in robotica e ingegneria.
Il nuovo centro, denominato Microsoft Research Asia Tokyo, si propone di integrare l’IA in applicazioni pratiche in vari settori, tra cui manifattura, sanità e soluzioni sociali. Collaborando con università, istituti di ricerca e aziende giapponesi come Kawasaki Heavy Industries e Nissan Motor, Microsoft intende combinare le innovazioni robotiche del Giappone con le sue avanzate tecnologie IA.
Durante la cerimonia di apertura, il presidente di Microsoft Japan, Miki Tsukasa, ha espresso ottimismo riguardo al contributo del centro nella ricerca di soluzioni uniche per il Giappone, affrontando sfide come la diminuzione della forza lavoro dovuta all’invecchiamento della popolazione.
Il laboratorio si concentrerà su quattro aree chiave:
- IA incarnata: sviluppo di sistemi intelligenti capaci di interagire con l’ambiente fisico.
- IA sociale: affrontare sfide sociali attraverso soluzioni basate sull’IA.
- Neuroscienze e benessere: migliorare l’interazione uomo-IA attraverso la comprensione neuroscientifica.
- Innovazione industriale: trasformare i settori industriali mediante approcci interdisciplinari.
Questi ambiti mirano a sviluppare sistemi intelligenti che interagiscono con ambienti fisici, affrontano sfide sociali, migliorano l’interazione uomo-IA attraverso le neuroscienze e trasformano le industrie con approcci interdisciplinari.
Oltre alla ricerca, il centro di Tokyo giocherà un ruolo cruciale nello sviluppo del talento. Microsoft prevede di avviare iniziative di ricerca congiunta, offrire stage e ospitare studiosi in visita, fornendo alla prossima generazione competenze legate all’IA. Yasuyuki Matsushita, a capo del laboratorio di Tokyo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i settori accademici e industriali giapponesi, evidenziando come Tokyo sia un hub di innovazione tecnologica.