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La 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025, si prepara a essere un crocevia di innovazione, cultura e riflessione sul futuro del cinema. Quest’edizione non solo celebra il grande cinema internazionale, ma si fa anche portavoce di una sfida contemporanea: l’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle arti. Un esempio emblematico di questa convergenza è il progetto “Live music. Living films”, che debutta il 3 settembre al Teatro Malibran.

“Live music. Living films” rappresenta una fusione tra musica dal vivo, cinema e IA. Durante la performance, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a un film interattivo generato in tempo reale da OOVIE Studios, in collaborazione con gli artisti AI Dustin Hollywood e Reza Sixo Safai. Questo progetto si ispira al celebre film d’animazione “Fantasia” della Disney e al motto “Musica da vedere, immagini da ascoltare”, offrendo un’esperienza immersiva che stimola sia l’udito che la vista.

Al centro di questa esperienza sensoriale c’è la performance del violinista Maxim Vengerov, accompagnato dalla LaFil Filarmonica di Milano diretta da Marco Seco. Il programma musicale prevede l’esecuzione di “Tzigane” di Maurice Ravel e della “Sinfonia n. 5” di Ludwig van Beethoven, opere scelte per la loro intensità emotiva e capacità di dialogare con le immagini create dall’IA.

Il direttore della Mostra, Alberto Barbera, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, definendolo una delle sfide più affascinanti e controverse della contemporaneità. Ha inoltre espresso entusiasmo per l’approccio innovativo che unisce diverse forme d’arte, evidenziando le potenzialità dell’IA nel cinema e nelle altre espressioni artistiche.

Oltre al progetto “Live music. Living films”, l’edizione 2025 della Mostra del Cinema di Venezia si distingue per la sua apertura verso le nuove tecnologie. Il festival ospiterà discussioni e presentazioni sul ruolo dell’IA nel cinema, esplorando come queste tecnologie possano influenzare la produzione, la distribuzione e la fruizione dei film. In questo contesto, la Mostra si propone non solo come vetrina del cinema contemporaneo, ma anche come laboratorio di sperimentazione e riflessione sulle sfide future del settore.

Di Fantasy