La capacità di simulare accuratamente processi fisici complessi è fondamentale per settori come l’aerospaziale, l’automobilistico, la manifattura e l’energia. NVIDIA, leader nell’innovazione tecnologica, ha recentemente presentato Omniverse Blueprint, una tecnologia avanzata che consente agli sviluppatori di software industriale di creare digital twins con fisica realistica in tempo reale.

Omniverse Blueprint è una soluzione che permette ai clienti di ingegneria assistita da computer (CAE) di sviluppare digital twins interattivi e realistici. Questa tecnologia è particolarmente utile per simulazioni come le gallerie del vento virtuali, dove i progettisti automobilistici possono osservare il flusso d’aria su un veicolo simulato in tempo reale. L’annuncio è stato fatto durante l’evento SC24 dedicato al supercalcolo.

NVIDIA ha collaborato con aziende leader come Altair, Ansys, Cadence e Siemens per integrare Omniverse Blueprint nei loro flussi di lavoro. Questa integrazione consente di ottenere simulazioni fino a 1.200 volte più veloci e visualizzazioni in tempo reale, riducendo i costi di sviluppo e il consumo energetico, accelerando al contempo il time-to-market. Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha dichiarato: “Abbiamo costruito Omniverse affinché tutto possa avere un digital twin”.

Una delle prime applicazioni di Omniverse Blueprint riguarda le simulazioni di dinamica dei fluidi computazionale (CFD), essenziali per progettare e ottimizzare prodotti come automobili, aerei e navi. Tradizionalmente, questi processi richiedono settimane o mesi; con Omniverse Blueprint, è possibile eseguire simulazioni e visualizzazioni in tempo reale, anche modificando il modello del veicolo all’interno della galleria del vento virtuale.

Omniverse Blueprint combina tre pilastri tecnologici di NVIDIA: le librerie CUDA-X per accelerare i solver, il framework di fisica-AI Modulus per addestrare e distribuire modelli che generano campi di flusso, e le API di Omniverse per l’interoperabilità dei dati 3D e la visualizzazione in tempo reale con RTX. Gli sviluppatori possono integrare questi elementi nei loro strumenti esistenti, migliorando significativamente le capacità di simulazione.

Ansys è stata la prima azienda ad adottare Omniverse Blueprint, applicandolo al software Fluent per simulazioni CFD. Utilizzando 320 superchip NVIDIA GH200 Grace Hopper presso il Texas Advanced Computing Center, Ansys ha completato una simulazione automobilistica di 2,5 miliardi di celle in poco più di sei ore, un processo che avrebbe richiesto quasi un mese su 2.048 core CPU x86. Questo risultato stabilisce un nuovo benchmark nel settore, rendendo possibili analisi CFD ad alta fedeltà in tempi significativamente ridotti.

Di Fantasy